DIODOTOS (Διόδοτος)
A. Stazio
3°. - Incisore di gemme di età augustea. Il suo nome compare su una sardonica, cammeo a tre strati, proveniente da Roma e conservata nel Cabinet des Médailles, a Parigi: [...] .: A. Furtwängler, in Jahrbuch, IV, 1889, p. 63 s., tav. II, 6 (= Kleine Schr., II, 1913, p. 265 s.); id., Gemmen, tav. LIX, 6; II, p. 266, 6; III, p. 314, 358; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, V, i, 1903, c. 716, s. v., n. 19; E. Pernice, in Thieme ...
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ANTIOCHOS (᾿Αντίοχος)
A. Stazio
4°. - Supposto incisore: le gemme su cui ricorre il suo nome sono quasi concordemente ritenute false. La più discussa, una corniola già nella Collezione Andreini, a Firenze, [...] (v. A. 1°).
Bibl: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 601; cfr. I, pp. 550, 567; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, I, 1894, c. 2495, s. v., n. 72; E. Pernice, in Thieme-Becker, I, 1907, p. 559, s. v. Sul Sirletti, v. Thieme ...
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HEIOS ("Ηϊος)
A. Stazio
Nome usato spesso dai falsificatori per indicare un preteso incisore o, più probabilmente, un proprietario di gemme antiche (ΗΕΙΟΥ).
Tale nome è stato derivato forse da quello [...] di un originale antico: tutte le altre sono false.
Bibl.: A. Furtwängler, in Jahrbuch, III, 1888, tav. II, 7; id., in Jahrbuch, IV, 1889, p. 70 ss.; J. Sieveking, in Pauly-Wissowa, VII, 1912, c. 2645; E. Pernice, in Thieme-Becker, XVI, 1923, p. 316. ...
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ARISTODEMOS (᾿Αριστόδημος Aristodēmos)
L. Forti
3°. - Pittore oriundo della Caria, vissuto nella prima metà del III sec. d. C. Secondo il terzo Filostrato, che lo ricorda anche come suo ospite nella [...] .: J. Overbeck, Schriftquellen, 2394; H. Brunn, Gesch. d. gr. Künstl., Stoccarda 1889, I, p. 309; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, II, c. 929, n. 36; B. Sauer, in Thieme-Becker, II, 104, s. v.; S. Reinach, Rec. Milliet, n. 53; E. Pfuhl, Mal. und Zeich ...
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ARISTON
A. Stazio
9°. - Il nome ricorre su un diaspro rosso, conservato nel Cabinet des Médailles a Parigi, su cui è rappresentato un personaggio con berretto frigio (Ulisse?), seduto su una roccia. [...] Künstler, Stoccarda 1889, II, p. 605; Chabouillet, Catalogue des camées et pierres gravées de la Bibl. Imp., Parigi 1858, n. 1827; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, II, i, 1895, c. 960, s. v.; E. Pernice, in Thieme-Becker, II, 1908, p. 106, s. v. A. VI. ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος)
A. Stazio
4°. - L'unica gemma su cui è testimoniato questo nome, nella Collezione Neufville a Leida, è conosciuta solo attraverso un'antica e poco chiara descrizione: il nome, [...] fosse autentica, indicava verisimilmente il proprietario del sigillo, non l'incisore.
Bibl: H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 601; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, I, 1894, c. 2525, s. v., n. 7; E. Pernice, in Thieme ...
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PHAIAX (Φαίαξ)
G. A. Mansuelli
Architetto greco che, dopo la battaglia di Imera, costrui in Agrigento le cloache, che dal suo nome furono dette ϕαίακες (Diod. Sic., xi, 25, 3) o più esattamente forse [...] .: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, Stoccarda 1889, II, p. 373; P. Marconi, Agrigento, 1929, p. 104; id., in Riv. Ist. Arch., II, 1930, 56; Weickert, in Thieme-Becker, XXVI, 1932, p. 539; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 1536, s. v., n. 5. ...
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SOKLES (Σοκλῆς)
P. Moreno
2°. - Architetto greco attivo nel III sec. a. C.
L'iscrizione Σοκλῆς ἀρχιτέκτων si trova impressa su numerosi elementi di terracotta provenienti dall'Heraion di Argo, ora al [...] adiacente e potevano far parte della copertura di un edificio o di una condotta d'acqua. I caratteri epigrafici sono The Argive Heraeum, I, Boston 1902, p. 217; C. Weickert, in Thieme-Becker, XXXI, 1935, p. 220; J. Marcadé, in Bull. Corr. Hell., ...
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ISIDOROS. - 1
G. A. Mansuelli
ISIDOROS (᾿Ισιδωρος). − 1°. − Scultore, figlio di Noumenios, di Paro, attivo nell'Italia meridionale negli ultimi tempi della Repubblica o nei primi dell'Impero. Il suo [...] (v. anche isidotos).
Bibl.: I. G., XIV, 861 (Kaibel) = C.I.G. 5858 = Loewy, I.G.B., 310; H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, I, Stoccada 1889, p. 523; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, IX, 1916, 2, cc. 2080, s. v., n. 31; Thieme-Becker, XIX, p. 251 ss., s. v. ...
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DIORES (Διώρης, Diüres)
L. Forti
Pittore, noto solo da un passo di Varrone (De ling. Lat., ix, 6), che lo nomina fra i più antichi come Mikon e Arimnas. La forma del suo nome è incerta; potrebbe anche [...] , Gesch. d. gr. Künstl., Stoccarda 1889, II, p. 47; J. Overbeck, Schriftq., 1903; A. Michaelis, in Arch. Zeit., XX, p. 279; O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, V, c. 1079, 5; B. Sauer, in Thieme-Becker, IX, p. 319, s. v.; S. Reinach, Rec. Milliet, n. 160. ...
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