screening genètico Indagine diagnostica finalizzata all'identificazione di individui la cui costituzione genetica (genotipo) sia causa determinante o predisponente di malattie nell'individuo stesso che [...] distrofia muscolare progressiva tipo Duchenne e Becker). Nello screening per l’iperplasia surrenale di 15 mesi circa, a esclusione dei casi manifestatisi con ileo da meconio o di quelli con storia familiare positiva. Nel primo anno di vita i pazienti ...
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Economia
In economia, il termine ha più significati: il valore in denaro di beni; i beni stessi in cui il denaro è investito o, più comunemente, l’insieme dei beni destinati a impieghi produttivi per ottenere [...] perché coincide con la ricchezza capace di fornire un reddito, effettivo o presunto; dal punto di vista individuale è c. anche la questa accezione, è stato approfondito in particolare da G.S. Becker con un’ampia gamma di applicazioni.
Il c. deve la ...
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In patologia, disturbo generico del trofismo di singoli tessuti o dell’intero organismo, congenito o acquisito, da cause varie e non sempre chiare (disturbi dell’apporto nutritivo, lesioni dei centri nervosi [...] con la matrice extracellulare e con le proteine del citoscheletro. L’alterazione, o l’assenza, della distrofina è la causa della d. muscolare di Duchenne e di Becker: la diversa gravità delle due forme è connessa alla diversa quantità di distrofina ...
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treppiede Arnese costituito da una sbarretta di ferro ripiegata a triangolo, con tre piedi, uno per vertice, che serve a sostenere sul fuoco, a una certa distanza dalla brace, la pentola o il paiolo (fig.). [...] che sostiene un recipiente (beuta, pallone, becker, capsula ecc.) contenente un liquido o altra sostanza da riscaldare con un becco estremità le aste sono munite di terminali di gomma o di punte metalliche che vengono conficcate nel terreno per ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] compiere azioni criminali.
Partendo da questo modello di attività criminale concepito da Becker (1968; 1976) a livello piuttosto embrionale, o dalla sua riformulazione, o dalle sue varianti, la teoria economica implicante un'analisi e una valutazione ...
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Scultore e architetto senese, vissuto tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, il cui nome è unito a quello del suo concittadino e collega Agnolo di Ventura nel sepolcro di Guido Tarlati nel [...] di Siena. A. Venturi gli attribuisce la statua di un santo guerriero (o re Lotario) nel museo di Arezzo, e alcune altre statue di profeti, dote.
Bibl.: E. Scatassa e B. C. K., in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I e XIV, Lipsia 1907 e 1921 (con la ...
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Pittore fiorentino del sec. XIV, matricolato all'Arte dei Medici e Speziali dopo il 1343; negli anni 1366-1367 chiamato con altri pittori e architetti a dar consigli e a far disegni per la chiesa di S. [...] di S. Maria Novella. (V. tavv. XXXI a XXXIV).
Bibl.: I. B. Supino, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907 (con la bibl. precedente); O. Sirén, Giottino, Lipsia 1908; R. van Marle, The Development of the Italian Schools of Painting, III ...
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Pittore fiorentino. Operò nella prima metà del sec. XIV. Tra i pochi dati biografici di lui noti è da ricordare che nel 1346-47 dipinse una Madonna per Orsanmichele. Molte sue opere, datate e firmate, [...] Venturi, Storia dell'arte ital., V, Milano 1907, pp. 508-23; G. Vitazhum, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VIII, Lipsia 1913 (con la bibl. precedente). Vedi poi: O. Sirén, Giotto and Some of his Followers, Cambridge 1917, I, p. 156 segg. e II, tav ...
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Architetto, scultore, pittore e miniatore. Forse originario della regione comasca, dal 1389 alla morte (1398) operò a Milano per la fabbrica del duomo, di cui fu ingegnere stabile dal 1391, giovandosi [...] fine del sec. XIV, tra cui quelli del Tacuinum o Theatrum sanitatis conservati a Vienna, a Parigi, a Roma Toesca, in L'Arte, XVI (1913), p. 436 segg.; Weigelt, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XIV, Lipsia 1921 (con bibl.); P. D'Ancona, Le miniature ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] la biblioteca. Ma è dubbio se non si tratti di altri depositi di libri, o al più, del Serapeo. Del resto il danno, se danno vi fu, del sec. IX dà per primo, dopo il titolo, l'incipit (Becker, Catalogi antiqui, n. 20); quelli coevi di Lorsch e Saint- ...
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