Freud, Sigmund
Simona Argentieri
Il fondatore della psicoanalisi
Originario della Moravia e attivo a Vienna tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, Sigmund Freud fu il fondatore della psicoanalisi, [...] di alcuni dei suoi migliori allievi come Jung e Alfred Adler.
I numerosi scritti di Freud comprendono saggi teorici, descrizioni di studi su grandi temi come la guerra, sull'umorismo o su fenomeni della vita quotidiana come i cosiddetti lapsus, ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] bambino è in rapporto.
Gli scissionisti
Nel 1910 A. Adler elaborò una teoria della nevrosi che divergeva da quella freudiana. l’energia vitale. La personalità si compone di vari fattori o livelli: i più superficiali sono la maschera e la persona, ...
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In psicanalisi, energia postulata da S. Freud che rappresenta l’aspetto psichico della pulsione sessuale (nettamente distinta dall’eccitamento sessuale somatico). Il concetto di l. ha subito nel pensiero [...] non inibito da istanze morali o di altro genere’. La l. viene così a ricomprendere sia la sessualità sia i bisogni e gli affetti. A. Adler l’assimila al concetto di ‘volontà di potenza’. Altre scuole psicanalitiche (E. Fromm, K. Horney, H.S. Sullivan ...
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Pittore (Bergamo 1655 - ivi 1743), il cui vero nome fu Giuseppe (o Vittore) Ghislandi. Converso nell'ordine di s. Francesco di Paola a Venezia e nel convento di Galgario a Bergamo, fu, più volte, a Milano [...] . Bombelli si dedicò poi al ritratto, con molta efficacia per il colore e l'impianto compositivo; subì l'influsso di S. Adler, ma soprattutto si fondò sullo studio della ritrattistica di G. B. Moroni e della pittura veneta. Tra le sue opere: Ritratto ...
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Alessandra De Coro
Psicanalista italiano (Penne, Pescara, 1897 - Roma 1970). P. è da annoverare tra i fondatori della psicoanalisi in Italia. Laureato in Medicina nel 1922, diventa allievo del [...] non specialistica Il Saggiatore, comprende le opere di Freud, Jung, Adler, Federn e Jones, per lo più lette nelle traduzioni francesi. ”; il Sé è dunque “la base, l’ossatura dell’Io”, o meglio quella parte dell’Io fondata sulla “vita vissuta”, “che si ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] nel corso di interventi che implicano la circolazione extracorporea o in connessione con altri o., come gli ossigenatori.
Psicologia
Inferiorità d’o. Concetto introdotto da A. Adler, che chiama in causa l’insufficienza costituzionale di un ...
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psicoanàlisi Disciplina fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale [...] che l'energia psichica può solo trasformarsi ma non dissiparsi o essere creata.
La terapia
Fondamentali per la p. come sua diffusione. Non mancarono secessioni: nel 1910 A. Adler elaborò una teoria della nevrosi alternativa a quella freudiana ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] non come leggiamo Jung o Rank, Abraham o Ferenczi, ma come leggiamo Proust o Joyce, Valéry o Rilke o Stevens": Bloom 1982 Y.) 1983 (trad. it. Le storie che curano. Freud, Jung, Adler, Milano 1984).
P. Brooks, Reading for the plot. Design and intention ...
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Frankl, Viktor Emil
Eugenio Fizzotti
Psichiatra austriaco, nato il 26 marzo 1905 a Vienna, morto ivi il 2 settembre 1997. Si laureò (1930) in medicina, specializzandosi poi in neurologia e psichiatria; [...] piacere (come nella psicoanalisi di Freud) o quella del potere (come nella psicologia individuale di Adler), ma è guidato da una ' valori di creazione' (il lavoro, l'attività, l'impegno politico), o i 'valori di esperienza' (l'amore, la musica, l'arte ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] non conosceva ancora l'arabo, furono C.G. von Murr e O.G. Tychsen a leggere i caratteri arabi ricamati nelle maniche del "camice raccolte alcune iscrizioni, osservate le monete pubblicate dall'Adler ed altri diplomi io aveva veduti e tradotti. ...
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io
(ant. éo; ant. o pop. tosc. 'e’, i’', solo in posizione proclitica) pron. pers. sing. [lat. volg. *ĕo, lat. class. ĕgo]. – 1. È il pronome di 1a persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...