POTHOS (Πόϑος)
A. Gallina
Personificazione del rimpianto e del senso di nostalgia che si prova quando una persona amata è lontana. L'antica letteratura greca lo considera, insieme ad Eros e ad Himeros, [...] dall'attribuire il tipo del P. a Skopas, o lo riferirono ad uno "Skopas minore". Nella pittura vascolare, il tipo di P. compare sotto il duplice aspetto di personaggio di thìasos dionisiaco e di thìasos di Afrodite.
Si tratta di vasi attici a figure ...
Leggi Tutto
Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (᾿Αρισταῖος)
G. Bermond Montanari
Antica divinità dei primi abitatori della Grecia, che, dominatore delle forze benefiche della natura, protegge l'agricoltura [...] giunge anche in Tracia, dove lo si trova mescolato al thìasos dionisiaco.
Una statua di A. si trovava nel tempio di Aristaios; Broholm, in Pauly-Wissowa, XII, s. v. Kyrene; P. O. Brönsted, Reisen und Untersuchungen in Griechenland, 1826, I, pp. 30 ss ...
Leggi Tutto
EBE ("Ηβη, Hebe)
G. Cressedi
Figlia di Zeus e di Hera e figlia prediletta o ancella di quest'ultima, vicino alla quale è spesso rappresentata. Pausania ricorda due statue di E. vicine a quelle di Hera: [...] (rilievo dell'Acropoli e specchi etruschi) a cui talvolta serve da coppiera (rilievo a Monaco). Talvolta E. interviene nel thìasos bacchico o nel consiglio degli dèi. Sull'acropoli di Fliunte E. aveva un santuario in cui era venerata con il nome di ...
Leggi Tutto
POLICORO, Pittore di
A. D. Trendall
Il Pittore di P. fa parte del gruppo dei pittori protolucani Palermo-Karneia-Policoro; è un artista di notevole importanza, la cui identità è stata chiarita solo [...] essa, per stile, è il cratere a calice Taranto 4624 con un thìasos (LCS, n. 291).
Una delle principali caratteristiche dello stile del Pittore di P. è la figura disegnata di tre quarti o in veduta frontale, spesso con gli occhi sbarrati, rivestita ...
Leggi Tutto
Vedi OSIMO dell'anno: 1963 - 1996
OSIMO (Αὔξιμον, Αὕξουμον; Auximum)
G. V. Gentili
Centro delle Marche, in provincia di Ancona; la città antica corrisponde alla moderna, elevata su una collina (alta [...] magistrati e littore) accanto alla maniera classicheggiante (thiasos di menadi), che crea anche opere statuarie onorarie di togati, di matrone ritratte negli schemi della "Piccola" o "Grande Ercolanese", e di imperatori, loricati e nella eroica nudità ...
Leggi Tutto
MILDENHALL, Tesoro di
J. M. C. Toynbee
Tesoro di argenterie romane del IV sec. d. C.; fu scoperto verso il 1942 durante i lavori di aratura vicino al villaggio di M. nel Suffolk e, per la legge sui [...] serie di esseri marini; quella esterna, più larga, un thiasos dionisiaco. Lo stile di questa ornamentazione e di quella dei della Britannia nel 367, oppure (ma meno probabilmente) nel 383 o nel 418. Il complesso del tesoro mostra strette analogie con ...
Leggi Tutto
OINANTHE (Οἰνάνϑη)
S. de Marinis
Nome di una baccante, su un cratere a figure rosse di Vienna attribuito al Pittore del dèinos di Berlino (dove è rappresentato Dioniso seduto, circondato dal suo thìasos), [...] scena interpretata come la nascita di Erittonio, il nome di O., seguito però dall'aggettivo καλή, sembra designare la figura come Gea; accanto sono Atena e Nike. Proprio la presenza di O., che Nonnus (Dionys., XIV, 225) considera come nutrice di ...
Leggi Tutto
FERENTILLO
U. Ciotti
S. Pietro in Valle. - A circa 7 km da F. e a 25 da Terni, la abbazia longobarda di San Pietro, nota per le sue importanti pitture e sculture medievali, conserva il maggior complesso [...] importante città vicina. Da dove tuttavia, se da Spoleto, Terni, o da altra città, non è possibile dire; si deve inoltre far notare in quelle laterali sono altre figure di personaggi del thìasos bacchico, riprese da tipi statuarî. Sui fianchi del ...
Leggi Tutto
OPORA (᾿Οπώρα)
E. Paribeni
Divinità del raccolto e della stagione matura, l'autunno delle frutta e della vendemmia. Di qui una naturale associazione con Dioniso in varie figurazioni, che peraltro non [...] Collezione Jatta come nel cratere a campana di Vienna n. 160, O. appare in atto grave, mentre offre a Dioniso un piatto di frutta rilievo e di più significativa autorità che non il consueto thìasos. Sono infatti presenti con lei Eirene, Hebe, Himeros ...
Leggi Tutto
KLEOPHON, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il suo nome da uno stàmnos del museo di Leningrado (810), con le iscrizioni acclamatorie a Kleophon e Megakles, nel quale è rappresentato [...] l'Attica, la Sicilia e l'Etruria. I soggetti sono tratti dalla mitologia (ritorno di Efesto, Dioniso e thìasos, amazzonomachia), o dalla vita quotidiana (banchetti, ritorno di guerrieri, ecc.). Tra le sue opere migliori vanno ricordati lo stàmnos di ...
Leggi Tutto