Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] nuca), frammenti di sarcofagi con la battaglia di Maratona, con thiasos bacchico (II sec. d. C.) e altre sculture. Notevoli Dittico Queriniano (due tavolette con Ippolito e Fedra, o Diana ed Endimione, o Enea e Didone, forse in origine pertinenti ad ...
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Vedi DOMIZIO ENOBARBO, Ara di dell'anno: 1960 - 1994
DOMIZIO ENOBARBO, Ara di
B. M. Felletti Maj
Con questo termine, ormai tradizionale, si indicano quattro grandi serie di rilievi in marmo pentelico, [...] di Nettuno e Anfitrite. Attorno si svolge il thìasos dei Tritoni e delle Nereidi cavalcanti mostri del ss.; P. Ducati, L'arte in Roma, Bologna 1938, p. 92; O. Vessberg, Studien zur Kunstgeschichte der röm. Republik, in Acta Archaeologica, 1941, pp ...
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ARIANNA (᾿Αριάδνη o ᾿Αριάγνη; Ariadne)
G. Cressedi
Figlia di Minosse re di Creta e di Pasifae.
Aiuta Teseo nella sua impresa dandogli il filo che lo guida attraverso il labirinto di Dedalo. È abbandonata [...] l'abbraccia (anfora di Napoli) o che la tiene sulle ginocchia (Conestabile, Pitt. murali, p. 181). Talvolta è A. ad abbracciare Dioniso.
Dopo le sue nozze con Dioniso, A., entra a far parte del thìasos bacchico ed ha un suo corteggio, col quale era ...
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LICURGO (Λυκοῦργος, Lycurgus)
L. Guerrini
1°. - Personaggio mitico connesso con le vicende del ciclo di Dioniso (v.).
In Omero (Il., vi, 129 ss.) L. è ricordato come significativo esempio del castigo [...] a fuggire in mare. Sempre secondo la versione eschilea, il thìasos dionisiaco fu miracolosamente liberato dai legami, e L. impazzì, riacquistando pazzia di L. che vede il figlio sotto forma di vite, o se l'eroe trace meni colpi ai rami di vite che lo ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] discusso se il fondo a cui si appoggiavano fosse curvo o piatto (Paribeni); incerto è anche il numero complessivo delle in Metr. Mus. Studies, IV, 1933, p. 204 ss.; G. E. Rizzo, Thiasos, Roma 1934; H. Pomtow, in Jahrbuch, XXXV, 1920, p. 119 ss.; Ch. ...
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Vedi AQUINCUM dell'anno: 1958 - 1973
AQUINCUM (v. vol. i, p. 520)
F. Parise Badoni
Un primo studio esauriente è stato fatto in questi ultimi anni per il praetorium della città. È situato nell'odierno [...] nella parte settentrionale dell'aula un thiasos dionisiaco. I frammenti di affreschi rimasti 48); gli edifici intorno al santuario (nn. 51-53), 76; le aggiunte occidentali all'angolo N-O (n. 90). Ultimo aspetto dei nn. 41, 60-64, 66 a. Per i mosaici: ...
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EXEKIAS (᾿Εξηκίας)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C. E. firma in generale come vasaio; ma due volte usa la formula ΕΧSΕΚΙΑS ΕΓΡΑΦSΕ ΚΑΠΟΙΕΣΕΜΕ: [...] tratta unicamente soggetti alti e di carattere epico: battaglie o preparazioni alla lotta, concilî di divinità e duelli per scopi compositivi: persino Dioniso appare isolato dal suo thìasos, assorto in un grave dialogo con Oinopion (British Museum ...
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MANIERISMO
L. Vlad Borrelli
Si intende con tale termine, coniato in epoca moderna dal vasariano "maniera" (secondo il significato attribuito al termine dal Bellori) per designare gli epigoni di Michelangelo [...] C. (ad esempio nella grazia aulica di talune kòrai o in rilievi e vasi attici dell'ultimo venticinquennio del secolo 1918, 2; E. Schmidt, Archaistische Kunst, Monaco 1922; G. E. Rizzo, Thiasos, Roma 1934; G. Becatti, Attikà, in Riv. Ist. Arch. e St. ...
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Vedi AMASIS, Pittore di dell'anno: 1958 - 1994
AMASIS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico dello stile a figure nere, che dipinse vasi dell'officina di Amasis.
Otto vasi recano la firma di questo [...] se il Pittore di A. abbia dipinto esclusivamente per questo vasaio o anche per altri. In ogni modo rimane sicura la personalità di battaglia tra opliti e cavalieri su un lato e Dioniso col thìasos sull'altro, e due coppe a forma di kotöle (Louvre A ...
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TEOS (Τέως, Τήιος, Teius)
M. Cristofani
Antica città sulle coste della Lidia, forse pregreca, ma collegata dalle fonti alla colonizzazione attico-beota. Abitata da Ioni, fu uno dei centri più importanti [...] 'intorno.
Il santuario di Dioniso, addossato al bastione O delle mura, occupa un posto di particolare importanza: incorniciato superiormente da un köma ionico, presenta scene di un thiasos dionisiaco, con figure di danzanti, di menadi, di centauri, ...
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