SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] si diffondono in tutte le scene di carattere orgiastico, sia o no presente l'elemento dionisiaco. È assai probabile che questi decorativi, questi esseri erano soltanto elementi del thìasos dionisiaco, non erano cioè raffigurati nella loro ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] . C. vennero riconosciute come modelli e gli artisti erano costretti o a copiarle o ad imitarne il più possibile lo stile e la forma. Però tipo Borghese che raffigura Dioniso ed Arianna nel thìasos dionisiaco ed anche modelli dell'Italia meridionale. ...
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ONFALE (᾿Ομϕάλη, Omphale)
C. Caprino
Regina di Lidia, figlia di lardano e moglie del re Timolo. Dopo la morte del marito O. assunse il regno. Eracle venne al suo servizio e da lui O. ebbe uno o più figli, [...] In una di tali pitture è rappresentato anche il thìasos bacchico. In queste raffigurazioni il dramma si è . Ritroviamo Eracle nella muliebre occupazione di filare sotto gli occhi di O. in un'altra pittura di Pompei e anche in un interessante ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] in luce dalle ricerche del Bakalakis, nelle zone E, N e O della città; nella parte N le mura si conservano per un'altezza cratere attico a figure rosse, con una bella rappresentazione di thìasos dionisiaco, (opera del Pittore del Louvre G. 433, fine ...
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THYSDRUS
L. Foucher
Il villaggio di El Jem, in Tunisia, situato a 65 km da Sousse e a 40 km dal mare occupa, in parte, il luogo dell'antica città di Thysdrus. L'esplorazione del luogo non è stata ancora [...] di un fanciullo che doma le fiere. È generalmente accompagnato dai personaggi del suo thiasos, satiri, baccanti, sileni, Pan, Eracle; a volte questi camminano o danzano formando una processione, a volte sono raggruppati per due, a volte si presentano ...
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POSIDONE (Ποσειδῶν; po-se-da-o nella Lineare B)
L. Vlad Borrelli
Divinità preellenica passata poi nel pantheon greco come dio dell'elemento liquido, figlio di Kronos e di Rhea, fratello di Zeus, sposo [...] sia in compagnia di altri dèi, vestito di lungo mantello o, più raramente, con tunica corta e quasi sempre barbato (c Beyen-C. W. Vollgraff, Argos et Sicyone, L'Aia, 1947, p. 41 ss. Sul thìasos di Skopas: P. E. Arias, Skopas, Roma 1952, pp. 112-114. ...
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CENTAURI (Κένταυροι, ῾Ιπποκένταυροι; Centauri)
K. Schauenburg
Esseri fantastici della mitologia greca, in forma di quadrupedi partecipi della natura dell'uomo e del cavallo.
Secondo la tradizione più [...] affabile; Folo è figlio di Seleno e di una ninfa, Chirone di Crono o Posidone e dell'Oceanide Filira.
I c. hanno, sin dall'inizio, tarda epoca arcaica i c. furono ammessi nel thìasos dionisiaco. Il pittore Zeusi introdusse nell'arte la famiglia ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] in Ath. Mitt., 1928, p. 89 ss. Figurazioni di D. e thìasos: M. Pischelt, D. in der Vasenmalerei, Heidelberg 1949. D. "non tuttavia possibile affermare se il nome vi fu usato per un uomo o per un dio: M. Ventris-J. Chadwick, Documents in Mycenaean ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] in altre epoche e in altri ambienti. Scene di accompagnamento o di ingresso solenne del Faraone su rilievi egizî, e . indiano di Dioniso e del suo thìasos, entrate peraltro assai tardi nell'iconografia mitologica greca (v. thiasos, vol. vii, p. 830; ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] 'Aldilà è manifesta specialmente sugli innumerevoli sarcofagi romani, dove sono raffigurate sole o come membri di un thìasos marino, di solito a cavallo di animali marini, o adagiate su loro in atto di nuotare, rappresentate senza un'azione specifica ...
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