TEOS (Τέως, Τήιος, Teius)
M. Cristofani
Antica città sulle coste della Lidia, forse pregreca, ma collegata dalle fonti alla colonizzazione attico-beota. Abitata da Ioni, fu uno dei centri più importanti [...] 'intorno.
Il santuario di Dioniso, addossato al bastione O delle mura, occupa un posto di particolare importanza: incorniciato superiormente da un köma ionico, presenta scene di un thiasos dionisiaco, con figure di danzanti, di menadi, di centauri, ...
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POTHOS (Πόϑος)
A. Gallina
Personificazione del rimpianto e del senso di nostalgia che si prova quando una persona amata è lontana. L'antica letteratura greca lo considera, insieme ad Eros e ad Himeros, [...] dall'attribuire il tipo del P. a Skopas, o lo riferirono ad uno "Skopas minore". Nella pittura vascolare, il tipo di P. compare sotto il duplice aspetto di personaggio di thìasos dionisiaco e di thìasos di Afrodite.
Si tratta di vasi attici a figure ...
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Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (᾿Αρισταῖος)
G. Bermond Montanari
Antica divinità dei primi abitatori della Grecia, che, dominatore delle forze benefiche della natura, protegge l'agricoltura [...] giunge anche in Tracia, dove lo si trova mescolato al thìasos dionisiaco.
Una statua di A. si trovava nel tempio di Aristaios; Broholm, in Pauly-Wissowa, XII, s. v. Kyrene; P. O. Brönsted, Reisen und Untersuchungen in Griechenland, 1826, I, pp. 30 ss ...
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EBE ("Ηβη, Hebe)
G. Cressedi
Figlia di Zeus e di Hera e figlia prediletta o ancella di quest'ultima, vicino alla quale è spesso rappresentata. Pausania ricorda due statue di E. vicine a quelle di Hera: [...] (rilievo dell'Acropoli e specchi etruschi) a cui talvolta serve da coppiera (rilievo a Monaco). Talvolta E. interviene nel thìasos bacchico o nel consiglio degli dèi. Sull'acropoli di Fliunte E. aveva un santuario in cui era venerata con il nome di ...
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POLICORO, Pittore di
A. D. Trendall
Il Pittore di P. fa parte del gruppo dei pittori protolucani Palermo-Karneia-Policoro; è un artista di notevole importanza, la cui identità è stata chiarita solo [...] essa, per stile, è il cratere a calice Taranto 4624 con un thìasos (LCS, n. 291).
Una delle principali caratteristiche dello stile del Pittore di P. è la figura disegnata di tre quarti o in veduta frontale, spesso con gli occhi sbarrati, rivestita ...
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Vedi OSIMO dell'anno: 1963 - 1996
OSIMO (Αὔξιμον, Αὕξουμον; Auximum)
G. V. Gentili
Centro delle Marche, in provincia di Ancona; la città antica corrisponde alla moderna, elevata su una collina (alta [...] magistrati e littore) accanto alla maniera classicheggiante (thiasos di menadi), che crea anche opere statuarie onorarie di togati, di matrone ritratte negli schemi della "Piccola" o "Grande Ercolanese", e di imperatori, loricati e nella eroica nudità ...
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MILDENHALL, Tesoro di
J. M. C. Toynbee
Tesoro di argenterie romane del IV sec. d. C.; fu scoperto verso il 1942 durante i lavori di aratura vicino al villaggio di M. nel Suffolk e, per la legge sui [...] serie di esseri marini; quella esterna, più larga, un thiasos dionisiaco. Lo stile di questa ornamentazione e di quella dei della Britannia nel 367, oppure (ma meno probabilmente) nel 383 o nel 418. Il complesso del tesoro mostra strette analogie con ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Orange
Giuseppina Alessandra Cellini
Orange
Città della Gallia Narbonense. Prima della conquista romana era sotto il controllo [...] un trofeo navale alla presa di Marsiglia. L’arco di O. può essere accostato a quello di Glanum per affinità iconografiche di Centauri e Vittorie alate, un’Amazzonomachia e un thiasos bacchico: è argomento di discussione tra gli studiosi se l ...
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OINANTHE (Οἰνάνϑη)
S. de Marinis
Nome di una baccante, su un cratere a figure rosse di Vienna attribuito al Pittore del dèinos di Berlino (dove è rappresentato Dioniso seduto, circondato dal suo thìasos), [...] scena interpretata come la nascita di Erittonio, il nome di O., seguito però dall'aggettivo καλή, sembra designare la figura come Gea; accanto sono Atena e Nike. Proprio la presenza di O., che Nonnus (Dionys., XIV, 225) considera come nutrice di ...
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FERENTILLO
U. Ciotti
S. Pietro in Valle. - A circa 7 km da F. e a 25 da Terni, la abbazia longobarda di San Pietro, nota per le sue importanti pitture e sculture medievali, conserva il maggior complesso [...] importante città vicina. Da dove tuttavia, se da Spoleto, Terni, o da altra città, non è possibile dire; si deve inoltre far notare in quelle laterali sono altre figure di personaggi del thìasos bacchico, riprese da tipi statuarî. Sui fianchi del ...
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