METHE (Μέϑη)
E. Paribeni
Personificazione dell'ebbrezza, che, al pari di altre astrazioni consimili, quali Methyse, Komos, Ebrietas, viene a rientrare nel corteggio di Dioniso. Con facile trasposizione [...] con una certa frequenza nelle figurazioni del thiasos dionisiaco: e gli esegeti antichi e moderni nessuno avrebbe potuto isolare dal contesto delle menadi o ninfe dionisiache personalità astratte o almeno appoggiate a un'astrazione quali Methyse, che ...
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PSAMATHE
A. Gallina
Nereide, il nome della quale compare già nel catalogo esiodeo (Theogonia, 260 ss.).
Unitasi ad Aikos, generò Phocos. Fu pietrificata dalle divinità marine, contro le quali aveva [...] di Napoli. La scena principale della rappresentazione è un thìasos marino; P. è la figura femminile vestita di .: H. Heydemann, Die Vasensammlungen... Neapel, Berlino 1872, n. 3352, p. 599 ss.; O. Höfer, in Roscher, III, 2, 1909, c. 3194 s., s. v.; G. ...
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OREIAS (᾿Ορειάς)
S. de Marinis
Nome di una menade o baccante su un'anfora a figure rosse di Ruvo (Collezione Jatta), con la rappresentazione di Dioniso adagiato, circondato dal suo thìasos. Il nome di [...] O. designa una figura femminile stante, con lungo chitone, collana e un lunghissimo tirso nella sinistra, tenuto appoggiato alla spalla a mò di lancia.
Bibl.: H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, Halle 1880, pp. 8; 17, tav. I; Furtwängler-Reichhold ...
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SATYRA (Σατύ[ρα])
A. Gallina
L'iscrizione accompagna la figura di una vecchia con un pesante carico sulle spalle raffigurata su un vaso del Kabirion di Tebe, in mezzo a sileni, menadi ed altri personaggi [...] del thìasos dionisiaco.
Bibl.: H. Winnefeld, Das Kabirienheiligtum, in Mitt. Deut. Arch., XIII, 1888, p. 420 s.; R. Kern, in Hermes, 25, 1890, pp. 3-8; O. Höfer, in Roscher, IV, 1915, col. 444, s. v., n. 3; B. Hemberg, Die Kabirien, Uppsala 1950; P. ...
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