Vasubandhu
Filosofo buddista indiano (4°-5° sec.). A V. la tradizione attribuisce tre classi di testi: l’Abhidharmakośa («Tesoro dell’Abhidarma», d’ora in poi AK) e il suo commento (testi filosofici [...] trattazione intorno alla prova e alla sua refutazione – al contrario di quanto accade, per es., nel testo fondamentale del Nyāya, il Nyāyasūtra, e nelle opere buddiste precedenti, (➔ Pramāṇavāda), in cui gran parte dello spazio è lasciato a categorie ...
Leggi Tutto
giainismo
Religione indiana riconducibile storicamente a Mahāvīra, detto Jina («vincitore», normalmente interpretato come «vincitore sulle passioni»), contemporaneo del Buddha e citato anche nel canone [...] sillogismo (anumāna) prevede, secondo gli autori giainisti, cinque membri ed è descritto secondo i dettati della scuola Nyāya.
La dottrina filosofica più originale
Il termine anekāntavāda designa la dottrina (vāda) più celebre del g., tanto celebre ...
Leggi Tutto
buddismo
Religione fondata da Siddhārtha Gautama, detto il Buddha («risvegliato») nell’India nordorientale alcuni secoli prima della nostra era e poi largamente propagatasi in Asia meridionale, centrale, [...] anumāna), testimonianza autorevole (śabda o āgama) e analogia. Il loro numero e la loro natura sembrano derivare direttamente dal Nyāya e in effetti anche in questi trattati l’inferenza viene descritta come formata da cinque membri. Proprio in ambito ...
Leggi Tutto
Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] giunge così alla definizione dei varî sistemi filosofici "ortodossi", che gli Indiani riducono a sei: Sānkhya e Yoga, Nyāya e Vaiśeṣika, Mīmāṃsāe Vedānta: nomi assai comprensivi, perché ognuno include suddivisioni e varietà di scuole e di autori, e ...
Leggi Tutto
Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] puro) e lo Yoga (etica razionale); la Mīmāṃsā (etica ortodossa) e il Vedānta (filosofia ortodossa brahmanica); il Nyāya (sistema di logica) e il Vaiśeṣika (fisica atomistica).
Il rapido diffondersi dell’uso letterario di lingue e dialetti locali ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] competenza dei brahmani: i Veda stessi (Ṛgveda, Yajurveda, Sāmaveda e Atharvaveda); i Purāṇa; il Nyāyasūtra (Aforismi sul Nyāya) di Gautama; i Mīmāṃsāsūtra (Aforismi della Mīmāṃsā) di Jaimini; il Dharmaśāstra (Trattato della legge religiosa e morale ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] di epoca successiva. E anche gli esponenti di altre scuole di pensiero, quali i ritualisti della Mīmāṃsā e i logici del Nyāya, s'interessarono a campi di indagine che li costrinsero a confrontarsi con le teorie dei Pāṇinīya sulla lingua e sulla ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] ) enumera ventisei specie di riso e, limitatamente ai cereali, descrive numerosi dettagli della fisiologia vegetale.
Udayana, esponente del Nyāya, è un acuto osservatore di alcuni fenomeni fisiologici delle piante: per esempio, la morte, il sonno, la ...
Leggi Tutto