VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] - e che hanno una funzione importante nella nutrizione di almeno alcuni animali superiori".
Tiamina (aneurina L'avitaminosi da biotina non può instaurarsi, né essere artificialmente provocata per somministrazione di dieta priva di questa v., in ...
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OSTETRICIA (XXV, p. 737)
Espedito MORACCI
Le acquisizioni recenti sono molteplici e cospicue. Le interferenze biologiche materno-fetali risultano più chiare dagli studî sugli ormoni della gravidanza, [...] sulla nutrizione della gestante - che hanno riconfermato l'elevato fabbisogno protidico, vitaminico e minerale (Ca, Fe) - metodi per provocare il parto sono varî: rottura artificiale delle membrane, impiego di farmaci diversi, sensibilizzazione all ...
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Bioetica
Gilberto Corbellini
Poiché non possiede un corpus coerente e strutturato di conoscenze e metodi, la bioetica non è una disciplina in senso proprio. Si tratta di un insieme differenziato di [...] terapeutico, mentre nel caso Nancy Cruzan la Corte suprema riconosceva, nel 1990, il diritto di rifiutare nutrizione e alimentazione artificiali. Il rispetto del paziente e dei suoi valori, codificato nelle norme che prevedono il consenso informato ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , si sfiocca nella rete di capillari destinati alla nutrizione dell'organo, da questi viene convogliato nella vena è possibile estrarre virus solo da tumori di rane tenute artificialmente a bassa temperatura e non da quelli di animali mantenuti ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] diventano sferiche e interrompono la locomozione e la nutrizione (le amebe ingeriscono prede vive mediante fagocitosi metà anucleate che in quelle nucleate, dopo l'attivazione artificiale.
Questi e altri esperimenti hanno portato alla conclusione che ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] primitive della glia interferiscano nei processi di nutrizione delle fibre nervose, producendo a loro volta vedremo che questo, per essere l'EAS a priori una malattia artificiale o sperimentale, ci offre un enorme vantaggio. In linea generale ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] quelli con il cromosoma Y, in modo tale che la fecondazione artificiale con l'una o con l'altra frazione dell'eiaculato avrebbe organismo embrionale e fattori esterni - temperatura, nutrizione, concentrazioni ioniche -, non per via ereditaria. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] ruolo fisiologico di questi ormoni.
Introdotta la nutrizione parenterale totale. Tale tecnica di alimentazione, ≥3.
Il primo allunaggio morbido strumentale e il primo satellite artificiale della Luna. Il 3 febbraio la sonda spaziale sovietica Luna 9 ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] da secoli in Oriente. Si produce una piccola malattia 'artificiale' che salva dalla moria 'naturale'. Adottata nel mondo occidentale e relativi allo stile di vita: buono stato di nutrizione, ridotta dimensione del nucleo familiare, consumo di acque ...
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Febbre
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Febbre
sommario: 1. Introduzione. 2. La termoregolazione fisiologica: a) caratteristiche generali; b) acquisizione filogenetica; c) cibernetica della termoregolazione; [...] cambia atteggiamento corporeo, cambia l'entità e la qualità della nutrizione, ecc.
Ma evidentemente tutto questo non rende l'organismo di un episodio febbrile, nel senso che un'artificiale elevazione termica locale dell'ipotalamo annulla o cancella ...
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latte
s. m. [lat. lac lactis]. – 1. Liquido denso, bianco opaco, prodotto di secrezione delle ghiandole mammarie, alimento completo e indispensabile della prole dei mammiferi nel primo periodo di vita; è costituito essenzialmente di acqua,...
nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche nelle lingue germaniche e slave]. – 1. a....