TRULLO (dal gr. τροῦλλος "cupola")
Carlo CESCHI
Nella zona maggiormente pietrosa della Puglia, lungo il declivio della bassa Murgia e particolarmente sulle ridenti colline che da Putignano, Alberobello [...] potersi collocare nel quadro della civiltà megalitica mediterranea le cui maggiori espressioni architettoniche sono costituite dai nuraghi della Sardegna, dai sesi di Pantelleria, dai talayots delle Baleari e dalle neolitiche costruzioni di Creta ...
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basalto
Fabio Catino
La pavimentazione degli oceani
La lava basaltica, protagonista di imponenti fenomeni vulcanici sia sulla terra emersa sia in ambiente subacqueo, costituisce, una volta che si è [...] antica. Si conoscono opere in basalto attribuite a culture megalitiche, come quelle della Sardegna (tombe dei giganti, nuraghi) risalenti al periodo nuragico (circa 1500÷500 a.C.). La sua ampia diffusione ne decretò il successo come materia prima per ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] Il convegno archeologico in Sardegna, Reggio Emilia 1929. In generale, per i popoli mediterranei, v. anche castelliere; mura; nuraghi; terramare. Per la fortificazione antica in generale v.: G. De La Nöe, Principes de la fortification antique, Parigi ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] dalle navigazioni provenienti dal Mediterraneo orientale e dall'Egeo, documentate dalla presenza di ceramica micenea e cipriota in alcuni complessi nuragici; fra la tarda età del Bronzo e gli inizi dell'età del Ferro l'isola entra a fare parte delle ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] marmo. Per le cinte di fortificazione si vedano anche gli articoli sotto l'esponente delle singole città e la voce nuraghe.
A) Grecia. - 1. - Generalità. La tipologia e la tecnica COstruttiva delle mura di cinta e di fortificazione, influenzate come ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] il F. tratta dei monumenti preromani dell'isola, simili ai menhirs, e di alcune antiche iscrizioni. A proposito dei nuraghi, dopo aver esposto le varie teorie e ipotesi, sostiene che siano monumenti religiosi destinati in certi casi anche a sepolture ...
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SPANO, Giovanni
Luisanna Usai
– Nacque a Ploaghe (Sassari) l’8 marzo 1803, da Giovanni Maria e da Giovanna Lucia Figoni Ligios, quinto di dieci figli di una famiglia di agiati agricoltori.
Trascorse [...] quando, nel 1848, trattò di un diploma militare in bronzo di età romana. Nel 1854 pubblicò una Memoria sopra i nuraghi della Sardegna (Cagliari) che ebbe poi due successive edizioni (Cagliari 1862; e, in particolare, una terza edizione accresciuta e ...
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ACROPOLI (᾿Ακρόπολις)
¿ A. Della Seta
È la sommità o, ancor meglio, la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La [...] un'acropoli. La civiltà del periodo del Bronzo vide affermarsi la costruzione megalitica nei nuraghi di Sardegna; ma anche quando ci si presentano villaggi nuragici, non possiamo riconoscere in essi il costituirsi di un'acropoli, tanto meno la sua ...
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È la sommità o ancor meglio la parte alta della città. Di questo valore rimane traccia, anche in età greca tarda, nell'uso dei due vocaboli separati ἄκρα πόλις.
La parola presuppone la città affollata [...] di queste quasi a costituire un'acropoli. La civiltà del periodo del bronzo vide affermarsi la costruzione megafitica nei nuraghi di Sardegna, ma questi furono case fortificate ed isolate, destinate all'abitazione di una sola famiglia; e anche quando ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Santo del quale hanno il nome. Il più noto di essi sorge nell’agro di Torralba e viene indicato come la reggia nuragica di Santu Antine.
Anche l’onomastica medievale sarda attesta la presenza antica del culto di Costantino. Mentre nel secolo XI-XII ...
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nuraghe
s. m. [voce sarda, di origine preromana]. – Tipo di costruzione preistorica caratteristica della Sardegna, la cui funzione rimane tuttora controversa: è generalmente un edificio a forma di torre tronco-conica, costruito con rocce sedimentarie...
nuragico
nuràgico agg. [der. di nuraghe] (pl. m. -ci). – Dei nuraghi, dell’età dei nuraghi, della civiltà dei nuraghi: villaggio n.; monumenti n.; reliquie nuragiche.