FIGARI, Filippo
Carla De Cherchi
Nacque a Cagliari il 23 sett. 1885 da Bartolomeo, ingegnere delle R. Ferrovie sarde, e da Carmela Costa. Stabilitosi con la famiglia a Sassari, frequentò il ginnasio [...] e privati. In queste opere continuò ad ispirarsi ai prediletti temi del folclore regionale - nel 1924 pubblicò su Il Nuraghe [II,17] il saggio dedicato a La civiltà di un popolo barbaro - nell'interpretazione dei quali, stavolta, abbandonò la ...
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BARCELO (Barcels, Barsalo), Giovanni
Anna Dessy Deliperi
Nacque a Tortosa in Catalogna e la sua personalità, dapprima erroneamente confusa con quella del pittore barcellonese J. Figuera, fu, in un secondo [...] B. e G. Figuera, in L'Arte, XXIII(1920), pp. 284-288; C. Aru, L'identificazione di G. Barcels, in Il Nuraghe, Cagliari, 15 maggio 1923; G. Goddard King, Sardínian Painting, Philadelphia 1923, p. 208, nota 16; C. Aru, La pittura sarda nel Rinascimento ...
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FLORIS, Carmelo
Gianni Murtas
Nacque a Bono nel Goceano, a circa 40 chilometri da Nuoro, il 22 luglio 1891 da Giuseppe e Maria Grazia Nonnis Tola. La prematura morte del padre costrinse la madre a trasferirsi [...] la Rivista sarda, fondata e diretta da M. Melis, di seguito per il Giornalino della domenica (1921-22) e per il Nuraghe (1924).
In questi anni il F. consolidò il suo interesse per la xilografia, avviando una ricerca che si estenderà alla tecnica del ...
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nuraghe
s. m. [voce sarda, di origine preromana]. – Tipo di costruzione preistorica caratteristica della Sardegna, la cui funzione rimane tuttora controversa: è generalmente un edificio a forma di torre tronco-conica, costruito con rocce sedimentarie...
nuragico
nuràgico agg. [der. di nuraghe] (pl. m. -ci). – Dei nuraghi, dell’età dei nuraghi, della civiltà dei nuraghi: villaggio n.; monumenti n.; reliquie nuragiche.