BARCELO (Barcels, Barsalo), Giovanni
Anna Dessy Deliperi
Nacque a Tortosa in Catalogna e la sua personalità, dapprima erroneamente confusa con quella del pittore barcellonese J. Figuera, fu, in un secondo [...] B. e G. Figuera, in L'Arte, XXIII(1920), pp. 284-288; C. Aru, L'identificazione di G. Barcels, in Il Nuraghe, Cagliari, 15 maggio 1923; G. Goddard King, Sardínian Painting, Philadelphia 1923, p. 208, nota 16; C. Aru, La pittura sarda nel Rinascimento ...
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ETÀ del FERRO
B. d'Agostino
L'uso occasionale del ferro fuso s'incontra in Oriente dalla prima metà del II millennio a. C., e già nell'XI sec. il suo impiego era corrente lungo la costa siriaca.
Tuttavia [...] aspetto sudorientale (di Pantalica Sud), da uno sud-occidentale (di S. Angelo Muxaro) e da uno nordoccidentale caratterizzato dalla cosiddetta ceramica elima. Per la Sardegna, v. nuraghe (vol. v, p. 606); sarda arte (vol. vii, p. 40).
(B. D'Agostino) ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] Barumini e di Palmavera, di capanne per la riunione di capi che hanno al centro modellini in bronzo o in arenaria di nuraghi. Nel resto del continente europeo, se si eccettuano i grandi e articolati centri tartessii degli inizi del I millennio a.C ...
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FLORIS, Carmelo
Gianni Murtas
Nacque a Bono nel Goceano, a circa 40 chilometri da Nuoro, il 22 luglio 1891 da Giuseppe e Maria Grazia Nonnis Tola. La prematura morte del padre costrinse la madre a trasferirsi [...] la Rivista sarda, fondata e diretta da M. Melis, di seguito per il Giornalino della domenica (1921-22) e per il Nuraghe (1924).
In questi anni il F. consolidò il suo interesse per la xilografia, avviando una ricerca che si estenderà alla tecnica del ...
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Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] sec. a. C. come colonia fenicia presso qualche preesistente abitato nuragico. Poco dopo la sua fondazione, S. fondò, qualche chilometro connessi senza malta, sovrapposto ai resti di un demolito nuraghe. Sui ruderi di questo "alto luogo" cananeo è ...
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Opere d'arte e di storia: ecosistemi minacciati
Pier Luigi Nimis
(Dipartimento di Biologia, Università di Trieste, Trieste, Italia)
L'Italia è il più ricco paese al mondo in monumenti in pietra, libri, [...] ricoperti da un lichene di colore rosso-aranciato, Xanthoria calcicola dal cui colore deriva il nome di alcuni nuraghi (per esempio Nuraghe Ruju). Dato che la Xanthoria non provoca danni di rilievo alla pietra, la sua eliminazione sarebbe assurda ...
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Caratteri antropologici
L’a. dell’uomo varia e assume forme diverse in relazione alle condizioni climatiche, ai mezzi tecnici messi in atto per la costruzione, ma anche all’organizzazione sociale e alla [...] unicellulare e solo in fasi più evolute presenta un’articolata divisione interna o sovrapposizione di piani (➔ nuraghe). L’evoluzione demografica, sociale ed economica, unitamente allo sviluppo della tecnica, hanno contribuito alla configurazione di ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] pani di rame reperiti in varie zone dell'isola. Per il 1° millennio a.C. la scoperta più notevole in ambito nuragico è stata rappresentata dalla statuaria di Monti Prama (Cabras); si tratta di grandi sculture in pietra a grandezza naturale (o anche ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] . 129-170; W. C. Blegen, J. L. Caskey e M. Rawson, Troy, Princeton 1953; G. Lilliu, Il nuraghe di Barumini e la stratigrafia nuragica, Sassari 1955.
(S. M. Puglisi)
I paragrafi che seguono espongono i problemi delle singole case urbane di abitazione ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] nuovi raffinamenti a questa tecnica costruttiva il cul apogeo è rappresentato dalle costruzioni megalitiche della civiltà nuragica della Sardegna (v. nuraghe). In tempi prenuragici, peraltro, essa era stata terreno di penetrazione sia per i gruppi di ...
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nuraghe
s. m. [voce sarda, di origine preromana]. – Tipo di costruzione preistorica caratteristica della Sardegna, la cui funzione rimane tuttora controversa: è generalmente un edificio a forma di torre tronco-conica, costruito con rocce sedimentarie...
nuragico
nuràgico agg. [der. di nuraghe] (pl. m. -ci). – Dei nuraghi, dell’età dei nuraghi, della civiltà dei nuraghi: villaggio n.; monumenti n.; reliquie nuragiche.