MARONGIU (Marongio) NURRA, Emanuele
Maria Corona Corrias
– Nacque a Bessude, piccolo paese presso Sassari, il 28 marzo 1794 da Diego Marongiu, giureconsulto discendente da una nobile famiglia di feudatari [...] fu promotore e presidente di una piccola accademia, nella quale lesse nel 1840 alcune sue Considerazioni filologiche intorno ai nuraghe (poi pubblicate a Roma nel 1861) in cui avanzò l’ipotesi – originale e innovativa, e oggi accettata dagli studiosi ...
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TARAMELLI, Antonio
Maria Rosaria Manunta
– Nacque a Udine, il 14 novembre 1868, da Torquato e da Clotilde Boschetti.
Da Udine, dove suo padre (v. la voce in questo Dizionario) insegnava storia naturale [...] la Enciclopedia Italiana, Roma 1937, XXXIII, p. 255; ibid., II, II Appendice, Roma 1949, p. 943).
Si vedano inoltre: D. Scano, in Il Nuraghe, 1927, n. 48-49, e in Archivio storico sardo, n.s., II (1939), 21, pp. 262-266; S. Boaro, A. T. (1868-1939 ...
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FIGARI, Filippo
Carla De Cherchi
Nacque a Cagliari il 23 sett. 1885 da Bartolomeo, ingegnere delle R. Ferrovie sarde, e da Carmela Costa. Stabilitosi con la famiglia a Sassari, frequentò il ginnasio [...] e privati. In queste opere continuò ad ispirarsi ai prediletti temi del folclore regionale - nel 1924 pubblicò su Il Nuraghe [II,17] il saggio dedicato a La civiltà di un popolo barbaro - nell'interpretazione dei quali, stavolta, abbandonò la ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] della Sardegna.
Scavò, fra l'altro, la necropoli preistorica di Anghelu Ruju, il nuraghe di Cabu Abbas, le necropoli puniche di Olbia, il villaggio nuragico di Serra Orrios (Dorgali); curò i restauri dell'ipogeo tardoromano di S. Salvatore in ...
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BARCELO (Barcels, Barsalo), Giovanni
Anna Dessy Deliperi
Nacque a Tortosa in Catalogna e la sua personalità, dapprima erroneamente confusa con quella del pittore barcellonese J. Figuera, fu, in un secondo [...] B. e G. Figuera, in L'Arte, XXIII(1920), pp. 284-288; C. Aru, L'identificazione di G. Barcels, in Il Nuraghe, Cagliari, 15 maggio 1923; G. Goddard King, Sardínian Painting, Philadelphia 1923, p. 208, nota 16; C. Aru, La pittura sarda nel Rinascimento ...
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FLORIS, Carmelo
Gianni Murtas
Nacque a Bono nel Goceano, a circa 40 chilometri da Nuoro, il 22 luglio 1891 da Giuseppe e Maria Grazia Nonnis Tola. La prematura morte del padre costrinse la madre a trasferirsi [...] la Rivista sarda, fondata e diretta da M. Melis, di seguito per il Giornalino della domenica (1921-22) e per il Nuraghe (1924).
In questi anni il F. consolidò il suo interesse per la xilografia, avviando una ricerca che si estenderà alla tecnica del ...
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MINERBI, Arrigo
Monica Grasso
– Nacque a Ferrara il 10 febbr. 1881 da Moisé e da Stella Luzzato, commercianti di tessuti.
In un suo testo autobiografico (Pensieri, confessioni, ricordi, Milano s.d. [...] a Milano, dove nel frattempo si era trasferito, presso la galleria di Lino Pesaro.
Tra le opere esposte si ricordano Il nuraghe (1915), ritratto di un medico sardo frequentato a Genova, e Il falco (1915; entrambi in cera), ritratto dell’aviatore e ...
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SULIS, Vincenzo (Vincenzo Simone Salvatore)
Giuseppe Marci
– Nacque a Cagliari, il 29 ottobre 1758, da Antonio e da Lucia Mura.
Avviato agli studi, presto li interruppe per darsi a un’esistenza scapestrata, [...] sabauda, ibid., pp. LXXXVII-CLXXXIII. Si vedano, inoltre: F. Loddo Canepa, V. S. nel suo processo e nella sua prigionia, in Il Nuraghe, s. 2, VII (1929), 78, 79, 82, 83; T. Orrù, I Musio, accusatori, giudici e critici di V. S., in Nuovo bollettino ...
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MELIS MARINI, Felice
Maura Picciau
MELIS MARINI, Felice. – Nacque a Cagliari il 18 dic. 1871 da Enrico Melis e da Annunziata Marini.
I Melis erano una agiata famiglia borghese, colta e piuttosto in [...] e la natura dichiara la sua forza.
La Tanca, databile a metà degli anni Dieci, è giustamente famosa: un muretto a secco, eco nuragica, divide in due l’immagine (in Scano, 1993, ill. n. 142), generando così un al di qua, il terreno incolto ricco di ...
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nuraghe
s. m. [voce sarda, di origine preromana]. – Tipo di costruzione preistorica caratteristica della Sardegna, la cui funzione rimane tuttora controversa: è generalmente un edificio a forma di torre tronco-conica, costruito con rocce sedimentarie...
nuragico
nuràgico agg. [der. di nuraghe] (pl. m. -ci). – Dei nuraghi, dell’età dei nuraghi, della civiltà dei nuraghi: villaggio n.; monumenti n.; reliquie nuragiche.