GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] da Legnano costituì una sorta di sanzione ufficiale del nuovo regime.
Membro del Collegio degli anziani e consoli 277, c. 358; 284, c. 60; 286, c. 306; Ufficio del registro. Testamenti, vol. A, cc. 48-51; Notarile, Not. Giovanni Albiroli, reg. 18/8; ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] padre, nel 1779 fu ricondotto in famiglia per intraprendere nuove cure.
Riprese la propria istruzione a Padova nel Padova e Venezia, dove morì il 26 settembre 1839.
Da testamento lasciò al Comune di Padova i suoi manoscritti e la sua biblioteca ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] nella notte del 20 maggio, le porte della città. Alla testa dei propri fedeli armati si assicurò quindi il controllo della piazza, ridusse a ben poca cosa. Il 22 maggio furono nominati i nuovi membri degli organi di governo e il F. assunse la carica ...
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GARIBALDO
François Bougard
Figlio di Iso, compare per la prima volta nelle fonti, già titolare della diocesi di Bergamo, nel marzo 867, in occasione di una permuta fondiaria riguardante la chiesa di [...] dirigente attiva nel regno di Ludovico II. L'esame del testamento di G., redatto nel marzo 870, induce però a rientrava nei ranghi partecipando al sinodo di Ravenna, convocato dal nuovo imperatore e presieduto da papa Giovanni VIII.
L'avvento al ...
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DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] Provenza, dove si fermò dal 1304 al 1308 e vi soggiornò di nuovo intorno al 1310; nel 1314, dopo un periodo passato in Italia, siciliane.
Il 21 marzo 1321 il D. redasse il testamento. Morì poco dopo combattendo nella battaglia di Grusana, ritrovando ...
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ESTE, Azzo (Azzo Novello, Azzolino Novello) d'
Trevor Dean
Settimo di questo nome, nacque probabilmente nel 1205, figlio minore del marchese Azzo (VI) e della sua terza moglie Alisia d'Antiochia.
La [...] L'abbandono di Ferrara fu, peraltro, l'inizio di un nuovo periodo di disfatte per gli Este e i loro alleati veronesi e fu seppellito nella chiesa di S. Francesco a Ferrara. Il suo testamento del 13 di quel mese nomina il nipote Obizzo, figlio di suo ...
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CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] Nello stesso anno Giovanni fece costruire l'altare dell'Annunziata in S. Martino. Dal testamento, rogato il 4 ag. 1383, risulta che Giovanni abitava nel "palazzo nuovo" di Dino e Lazzaro Guinigi, suoi stretti parenti per parte della moglie, Beatrice ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] in città, risulta che il 27 genn. 1269 fu teste ad un acquisto di case, fatto dal procuratore del fratello (1935), p. 340; F. Bernini, Innocenzo IV ed il suo parentado, in Nuova Riv. stor., XXIV (1940), p. 194; V. Vitale, IlComune del podestà a ...
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CORRADO di Marlenheim
Gerhard Baaken
Non sono noti né l'anno di nascita né l'anno di morte di C.; mancano anche notizie sui suoi genitori e la sua famiglia.
Nel 1189 è ricordato un Helferich di Marlenheim, [...] incoronato redi Sicilia a Palermo. Nella primavera del 1195 il nuovo sovrano tenne "curia" a Bari, nel corso della quale di Marquardo di Annweiler, il quale, richiamandosi al testamento del defunto imperatore, mirava ad impadronirsi del governo del ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] che egli era in grave pericolo di vita, tanto che fece testamento. Morì due giorni dopo ed ebbe solenni onoranze funebri da governo fiorentino.
Alla morte del marito la F. si trovava di nuovo in stato di gravidanza, ma di tale stato di cose il Pucci ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...