MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] di partire il M., conscio del pericolo, fece testamento (istituendo erede il cognato Carlo Arlotti) e giunse in una grave crisi politica e nel luglio 1477 il M. fu nuovamente trasferito a Piacenza, dove due commissari erano stati rimossi nel giro ...
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MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] ai Lavori pubblici.
In questa veste promosse il nuovo piano regolatore per l'ammodernamento urbanistico di Catania; nel Poco prima aveva scritto quello che fu definito il suo "testamento spirituale e politico" (pubblicato ne Il Corriere di Sicilia ...
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LIPPOMANO, Antonio
Giuseppe Gullino
Terzo degli otto figli maschi del patrizio Bernardino di Giovanni e di Caterina Serena di Giovanni Battista, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Geremia, il [...] a Venezia, il 16 maggio 1618 fu eletto sopraprovveditore alla Giustizia nuova; quindi provveditore sopra gli Ori e monete (8 genn. 1619) che tuttavia prevedeva compiti non dissimili da quelli testé espletati in Polesine e in Dalmazia.
Lasciò Venezia ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] del 1470, su richiesta esplicita del duca che esigeva un nuovo giuramento di fedeltà dalle città e dai feudatari del dominio. poco più di un mese dopo, l'11 maggio 1484.
Dal testamento il L. appare ugualmente legato ai tre luoghi in cui aveva ...
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DANDOLO, Saraceno
Michael Knapton
Figlio di Marco quondam Pietro, abitante a S. Canciano, appartenne al ramo di S. Fantin della nota famiglia patrizia veneziana. Ebbe un'attiva e prestigiosa carriera [...] diretto dominio della Repubblica nei confronti di sudditi vecchi e nuovi, al fine anche di opporre un articolato assetto politico Orsolina. Aveva avuto tre fratelli: Giberto (che nel testamento del 1386 nominava il D. suo esecutore testamentario e lo ...
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CENTELLES (Centellas, Cintillis), Bernardo de
Evandro Putzulu
Figlio di Gelabert de Centelles, alias Riusec, e di Eleonora de Cabrera, nacque verosimilmente a Valenza intorno al 1380, da famiglia valenzana [...] fine e tra l'altro fu testimone alla stesura del testamento nel quale Martino, dimostrandogli ancora una volta la sua il 22 maggio 1433, data della prima lettera di Alfonso V al nuovo viceré, Francesco d'Erill. Allo stesso torno di tempo o poco dopo ...
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FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] città felsinea sia stata favorita dalla presenza e dal prestigio paterno. Agli inizi del 1390 era di nuovo a Padova, dove compare come teste in un atto notarile rogato in casa del giureconsulto Filippo Cassoli, trasferitosi da poco nell'università ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] 1560, e nel suo testamento, aperto il 26 novembre, nomina crede il C. e distribuisce benefici anche alla moglie e a una figlia combattere il porto d'armi abusivo e alla costruzione di un nuovo fabbricato a mare vicino alla porta di S. Tomaso, per ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] nel 1295 e nel 1299) e venendone nuovamente cacciato (nel 1292, nel 1295 stesso e di nuovo nel 1306, dopo la morte del Pagani). Guido Salvatico Guidi, conte di Dovadola). Al momento del testamento del M., nel 1341, Lisa era vedova, diversamente dalle ...
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PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] castello di Benclaro (27 agosto 1302).
Il testamento a favore delle due figlie Andrea e Francesca in Rer. Ita. Script., II, XXVIII/2, Città di Castello 1902; Giovanni Villani, Nuova Cronica, I, a cura di G. Porta, Parma 1990, in partic. libro VIII, ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...