DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] D., che insieme con il fratello Antonio era stato nominato nel testamento dello zio (conservato presso la Bibl. apost. Vaticana, Ferrajoli dic. 1559, in cui si rallegra per l'elezione del nuovo pontefice, Pio IV, che ritiene gradita anche a Cosimo.
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] perdono, ed il 25 aprile, inviando a mons. C. Chiavarotti arcivescovo di Torino il testo della ritrattazione, chiedeva il suo intervento per rientrare nelle grazie del nuovo sovrano, il che, nonostante qualche promessa, non avvenne mai; e se il card ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] . Benedetto XIV chiese ai consultori una revisione del testo ispirata al metodo della critica storica e alle osservazioni Pietro in Vincoli, a lui più caro. Il papa volle che il nuovo cardinale si occupasse di tutto: il 10 dic. 1753 lo inserì nelle ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] Palombara si dichiarasse in varie occasioni possessore, quasi nuovo Giasone, di quel vello o libro iniziatico, pare Canseliet, Deux Logis Alchimiques, Paris 1945, pp. 15-70; G. Testi, Dizionario di alchimia e di chimica antiquaria, Roma 1950, pp. 145 ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] autunno del 1339 il C. autorizzò una congregazione di monaci camaldolesi a stabilirsi in una nuova sede sui Colli Euganei a Monte Rua. Nel medesimo anno fece testamento a Padova; in esso elencò alcuni dei suoi libri, per la maggior parte di argomento ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] avevano il permesso di leggere libri profani, "neanche il Vecchio Testamento".
Il 26 e 27 nov. 1565 E. accolse a Innsbruck però continuavano: agli antichi legami si era aggiunto quello nuovo, la figlia sposata, che raggiunse in occasione dei parti ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] quale G. era congiunto in parentela: infatti, nel testamento di Corrado il Vecchio, datato al 1274, G. aprile, separò i beni vescovili da quelli capitolari e redasse il nuovo ordinamento del capitolo di Alatri, che venne poi approvato da Clemente ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] del mese) e prese residenza in maggio. Accedette al nuovo incarico di uditore rotale con le consuete due dispute, notte tra il 28 e il 29 genn. 1614.
Aveva fatto testamento presso il notaio Celso Cusano quattro giorni prima, e aveva istituito ...
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CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] persuasi che sarebbe stato più difficile menare per il naso il nuovo nunzio. Nel corso di tutto l'anno 1481 il C. restò infatti a Roma il 12 febbr. 1500, dopo avere dettato il testamento il 1º dello stesso mese. Fu seppellito nella cappella ancora ...
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CAMOGLI (Camulio, Camullio), Niccolò
Valerio Marchetti
Nato, probabilmente nel secondo o nel terzo decennio del sec. XVI, da una ricca famiglia patrizia genovese e sposatosi con una facoltosa valtellinese [...] " cristiana, si batte contemporaneamente contro i vecchi e i nuovi papi (carnefici, farisei), cioè i cattolici romani e i uomo. Agli esempi contrari, che venivano cavati dal Vecchio Testamento per giustificare la prassi riformata, il C. opponeva il ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...