LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] L. fece redigere dal notaio Francesco Lando il proprio testamento, disponendo di venire sepolto nella chiesa di S. pp. 200 s.; A. Segarizzi, Lodovico Sambonifacio e il suo epistolario, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XX (1910), pp. 102 s., 107-112; ...
Leggi Tutto
GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] Bonaccorso Pitti, inviati dalla Signoria fiorentina per onorare il nuovo pontefice Paolo II, si dice di raccomandare, insieme con lasciati dal G., è invece confutata dal Blum, sia perché nel testamento del G. non si parla di tale lascito, sia perché ...
Leggi Tutto
CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] di Napoli, dove lo troviamo annoverato tra i professori di nuovo nel 1322 e nel 1341.Apprezzato per le sue doti nipote Philippe vi occupava la sede episcopale. In ambedue i testamenti il C. incoraggiava i lavori iniziati da lui nel 1289ma ...
Leggi Tutto
CANTELLI, Ugolino
Tiziano Ascari
Nacque da Bartolomeo, nobile parmense, intorno al 1390. Parecchi dei suoi antenati ebbero in Parma incarichi dal Comune, come suo nonno, di nome anche lui Ugolino, che [...] ufficio di podestà. Ci è stata conservata anche l'orazione che egli pronunciò assumendo tale ufficio. Fu di nuovo podestà a Ferrara nel 1444. Fece testamento a Parma il 21 dic. 1453 ed ivi morì prima del 1458. Aveva sposato Caterina dei Valeri, dalla ...
Leggi Tutto
CAIMI (Caymo, Caimo), Marco Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano, probabilmente poco dopo il 1500, da Pier Paolo, gentiluomo milanese distintosi per virtù militari nelle corti dei Gonzaga e di Ludovico [...] il C. abbandonava lo Studio. Da Pavia fece di nuovo ritorno a Milano, dedicandosi all'avvocatura e all'amministrazione di Milano, Registri, s. V, reg. 26, f. 78.Notizie del testamento, da cuirisulta la data di morte, Ibid., Uff. giudiz., parte ant., ...
Leggi Tutto
EUSTACHI, Pietro Pasino
Nadia Covini
Figlio quartogenito di Antonio e nipote quindi di Pasino, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, probabilmente a Pavia. La prima notizia che lo [...] riguarda è contenuta nel testamento del padre del 27 dic. 1464. L'E. vi è ricordato come studente in diritto civile nello Studio del 1474 egli tornò a Pavia e prese parte, di nuovo, alle discussioni delle tesi di laurea, presente anche il fratello ...
Leggi Tutto
DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] anche sindaco del Comune - poté godere della fiducia del nuovo signore, che gli conferì numerosi e prestigiosi incarichi:
Gli ultimi documenti che forniscono notizie del D. sono due testamenti del 1405; il 28 luglio egli stese le ultime volontà ...
Leggi Tutto
CAPODIVACCA (de Capitevacce, Capivacceus, Cavodevacha), Bartolomeo
Onofrio Ruffino
Nacque a Padova nella prima metà del XIV sec. da Francesco, esponente dei Capodivacca de' Paradisi, uno dei rami in [...] di Torricelle e l'11 sett. 1390 lo troviamo di nuovo fra gli Anziani riuniti nel palazzo del Comune per l'acclamazione Pera Sanguinazzi, già vedova di Nicolò da Peraga. Nel suo testamento, dettato il 28 marzo 1397, il C. dispose di venir ...
Leggi Tutto
GANGI, Calogero
Paolo Camponeschi
Nacque ad Alimena, sul versante meridionale delle Madonie, a circa 30 km da Enna, il 27 ott. 1879 da Giuseppe e da Maria Tedesco.
Studiò giurisprudenza all'Università [...] ereditario, diede alle stampe: Distruzione, lacerazione o cancellazione del testamento, effettuata dal testatore (in Studi in onore di G. membro della commissione per la redazione del progetto del nuovo codice civile del 1942 per il libro relativo ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] dei Borghese, al conclave che seguì di pochi giorni.
Dal nuovo papa Gregorio XV ebbe, il 3 marzo, il titolo di in condizioni troppo gravi per muoversi.
Il 19 sett. 1623 fece testamento, lasciando un legato di 1500 scudi al nipote Giovanni Battista, e ...
Leggi Tutto
testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...