La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] dello Spirito Santo, Roma 1968, pp. 21-30, cf. Margherita Morreale, Fuan de Valdés come traduttore dei Vangeli ed il NuovoTestamento di Erasmo, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 135, 1976-1977, pp. 507-540.
48. T. Schiess ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] aderenza del linguaggio usato dagli scrittori del patriarchio Lateranense col linguaggio biblico cui erano abituati, specialmente del NuovoTestamento, ma soprattutto col «pasce agnos meos,... pasce oves meas» rivolto da Cristo a Pietro (loann., 21 ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] . Sebbene nella Bibbia non vi sia un unico punto di vista relativo alla morte e al morire, sia nel Vecchio che nel NuovoTestamento, il valore della vita come tale deriva dal fatto di essere stata creata e donata all'uomo affmché egli ne abbia cura e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] . In altre parole, il divieto delle pene capitali è conforme al diritto divino della nuova Alleanza, e conservare la pena di morte significa rifiutare il NuovoTestamento e l’unico fondamentale sacrificio espiatorio, che è quello di Cristo.
Dopo le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] del mondo si sviluppa in tre grandi epoche: quella del Padre (Vecchio Testamento), quella del Figlio (NuovoTestamento) e quella dello Spirito Santo (Terzo Testamento), che perfezionerà e spiritualizzerà la seconda.
Nell’epoca dello Spirito Santo, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] perché ritenuto espressione della Chiesa di Roma, e per lo più sostituito con le fonti dirette dell’Antico e Nuovotestamento; ma anche nei Paesi cattolici, esso andò trasformando le sue funzioni, per la spinta alla semplificazione e alla certezza ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] un segno premonitore della morte. Guarì, ma si preparò spiritualmente e materialmente alla fine facendo un nuovotestamento (il terzo), col quale sostituiva con i poveri l'erede universale precedentemente istituito il cugino Raffaello Buonmattei ...
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Elena Signori
Abstract
Viene esaminato il negozio testamentario sia sotto il profilo formale, con particolare riguardo alle diverse tipologie di testamento, che sostanziale, soffermandosi sulla struttura, [...] morte senza alcuna limitazione.
Le ipotesi di revoca del testamento sono tipiche. In particolare, la revoca del testamento può essere manifestata espressamente (art. 680 c.c.) all’interno di un nuovotestamento o di un atto ricevuto da un notaio alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuristi e mercanti
Umberto Santarelli
Il tema di cui ci occuperemo non è difficile a definirsi: si tratta di cercare di capire quale fu, nell’esperienza giuridica del basso Medioevo, il sistema delle [...] questo divieto dell’usura non doveva valere a favore dei non-israeliti (Deuteronomio, 23, 19-20). Anche nel Nuovotestamento troviamo il medesimo divieto, non solo confermato, ma addirittura esteso perfino alla restituzione del capitale (Luca, 6, 35 ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (Codex)
Red.
Come forma di libro, il c. si può definire una collezione di fogli piegati e riuniti insieme e protetti, generalmente, da una copertina. Il c. cominciò [...] cogliere nella terminologia cristiana l'uso di riferirsi alla Legge come a rotuli (volumina, acta, chartae, libri) e al NuovoTestamento come a codici (membranae, codices). La commissione, da parte di Costantino, di 50 c. (πυκτία) della Bibbia per le ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...