DELLA TORRE, Triadano
Giovanni Nuti
Nacque a Portovenere, nel territorio della Repubblica genovese, nella prima metà dei secolo XIV. Si ignora il nome del padre e non si hanno notizie su cariche da [...] unica cosa certa è che il 12 apr. 1364 il nuovo doge Gabriele Adorno e gli Anziani della Repubblica si accordarono con vedova, Eliana, figlia di Federico da Levanto, dichiarava in testamento di lasciare cio che restava del suo patrimonio ai creditori ...
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LIBRI, Matteo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1214 da Alberto da Segalara, che dalla professione di libraio aveva tratto il cognome Libri. Non si hanno dati sicuri circa il nome della madre né notizie [...] di Alberto doveva essersi chiusa prima della sua morte. Dal testo della sentenza appare inoltre che solo l'accettazione dell'eredità con da Bologna. Nel gennaio 1263 peraltro egli era di nuovo in città, né risultano in seguito periodi di assenza ...
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FELICIANI, Matteo
Hélène Angiolini
Figlio di Angelo, nacque a Perugia intorno al 1370. Giureconsulto di fama, esercitò la sua lunga carriera professionale esclusivamente nella città natale. Dopo essersi [...] del Comune nel gennaio del 1426, e di nuovo giudice del Comune nell'aprile del 1429. Nello 52, 59v; n. 9, c. 16; Ibid., Notai, Teobaldo di Paolo Balduccio, Testamenti 1440-1445, cc. 105v-107; Th. Diplovatatii Liber de claris iuris consultis, pars ...
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BOATTIERI, Pietro
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Bologna, da Paolo di Gerardo e da Giulietta di Biagio Magarotti, probabilmente attorno al 1260, dato che nel 1285 è iscritto nella matricola dei notai [...] arte, et eum Super modum aringandi tam licteraliter quam vulgariter".
Di questi testi, ivi compresa quella Expositio in Summam Rolandini, nuovo apparato del testo rolandiniano che pure è inserito nella seconda parte di tutte le edizioni della ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] padovani pertinenti al caso di Margherita e in generale al governo del nuovo regime del Visconti a Padova.Dal 1389 in poi, ad eccezione di di Padova. Il 16 sett. 1400 il D. fece testamento, con il quale istituì un piccolo lascito per giovani ...
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diritti umani
locuz. sost. m. pl. – Nel primo decennio del 21° secolo il tema dei diritti umani ha acquistato una rilevanza sempre crescente, tanto nella giurisprudenza internazionale quanto nel dibattito [...] In Italia è assente anche una normativa legislativa sul testamento biologico, ossia il documento scritto con il quale un ha introdotto in tutto il mondo e auspica che la nuova tecnologia possa sempre essere utilizzata al servizio della giustizia e ...
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ARSENDI, Argentino (Argentinus, Arsendinus, Argendino, Arsendino da Forlì)
Roberto Abbondanza
Figlio di Raniero, ebbe un buon nome come giurista, ma merita d'esser ricordato soprattutto per l'attività [...] tra le due città, e partecipò alla conclusione della nuova pace.
Non solo l'importanza delle missioni diplomatiche varie menzioni, fino al 5 ag. 1405, data del suo testamento a favore di Luca di Francesco da Lion consigliere di Francesco Novello ...
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TESTAMENTI DI FEDERICO II
TTheo Kölzer
Sono noti due testamenti di Federico II: il primo, datato 1o maggio 1228, fu redatto poco prima della morte della moglie Isabella, deceduta ad Andria dieci giorni [...] Come già era accaduto nel 1228, emerge di nuovo con chiarezza la volontà di Federico II di , VII, 2, a cura di C.A. Garufi, 1936-1938, p. 151. Il secondo testamento: Regesta Imperii, V, nr. 3835; M.G.H., Leges, Legum sectio IV: Constitutiones et ...
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CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] in cui assistette a un esame pubblico di laurea; vi appare nuovamente nel 1438 quando, nelle vesti di vicerettore dell'università dei secondo cui il C. avrebbe predetto nel proprio testamento "la distruzione della sua discendenza". Il Rossi nel ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] e nella milizia cittadina.
Per il momento tuttavia il nuovo vescovo non venne consacrato. Il 13 luglio 1499 morì voci circolanti sulla sua ricchezza, il D. morì senza aver fatto testamento e senza lasciare beni. L'8 settembre il suo corpo fu sepolto ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...