FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] in varie occasioni. Nel gennaio del 1513 (e, di nuovo, nel giugno del 1515) pronunciò in Maggior Consiglio un discorso sera stessa, mentre già fervevano le "pratiche" per succedergli.
Il testamento del F. non ci è stato conservato; ma, dal momento ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] frumentario, ibid. 1782.
Attribuita al D., ma anonima: Nuova forma data dal Re al Supremo Magistrato di Commercio e 1787, pp. 160 s. (per Francesco, pp. 159 s.); G. M. Galanti, Testamento forense, Venezia 1806, I, p. 32; II, pp. 251, 299 s.; Id., ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] si vide affidata la direzione dell’erario di Zara. Francesco fece testamento il 7 apr. 1422 e morì nel giro di un mese. fatto, non più legato a Zara da motivi affettivi e in cerca di nuova sistemazione, il M. partecipò alla proba (30 nov. 1425) per l ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] a riassoggettare la città ribelle.
Il G. fu di nuovo anziano per il secondo semestre del 1431, allorché la , senza avere neppure il tempo di dettare il proprio testamento.
Per disposizione delle autorità cittadine il suo corpo venne traslato ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] astrologico, intervenendo nel dibattito sulla "stella nuova" apparsa nella costellazione di Cassiopea nel novembre Sarpi per il viaggio del 1616, filza 12, cc. 344 ss.; il testamento del 1640, Ibid., Avogaria di Comun, Miscell. civile, 189, fasc. 4 ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] trattato. Lo stesso re era indotto poi, con il testamento del 31 maggio 1505, a smentire gli accordi matrimoniali con Francesco d'Angoulême, ed i rapporti franco-imperiali tornarono nuovamente a deteriorarsi; mentre Luigi XII si riaccostava al re di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] pausa dei negoziati, il G. fu ricompensato per i suoi servizi dal nuovo imperatore Carlo VI, in visita a Milano, con l'ufficio di chiesa dei cappuccini nei pressi di porta Orientale.
Nel testamento, rogato il 6 agosto, il G. istituì una ...
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BARTOLOMEO DA CAPUA
Paola Maffei
Giurista, uomo politico, dignitario, diplomatico, teologo, personaggio di assoluta levatura, nato a Capua il 24 agosto 1248 e morto a Napoli nella prima metà del 1328. [...] anno, dopo l'abdicazione di Pietro da Morrone, il nuovo papa, Bonifacio VIII, divenne mediatore del conflitto con gli fu indicato da Carlo duca di Calabria fra gli esecutori del testamento della regina Maria; nel 1325 fu fra i membri del consiglio ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] da quando la riforma del diritto di famiglia del 1975 ha sostituito l'art. 261 del codice civile, il quale dispone, nel nuovotesto, che il riconoscimento di figlio naturale comporta da parte del genitore l'assunzione di tutti i doveri e di tutti i ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] c. 94rv).
Il 12 ag. 1544 il G. fece testamento, nominando eredi universali i nipoti Domenico e Giovan Battista, figli del guerra contro Siena, risale un altro episodio che vide nuovamente coinvolti il G. e Benvenuto Cellini, quest'ultimo incaricato ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...