MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] letto (de Lellis, 1671), indica forse la prossimità del nuovo matrimonio dal quale nacquero tre figli maschi ‒ Eustachio e 1519-1520, nel 1522 e forse anche dopo. Redasse il suo testamento (noto per cenni nell'antiquaria e poi a Camillo Minieri Riccio ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] , senza neppure ricordare il G. e offrendo così a questo l'occasione di dare vita a una nuova questione con lo stesso Testa, alimentata dagli inevitabili ricorsi ai tribunali e da suppliche al papa.
Fu questo comunque soltanto un episodio, sgradevole ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] ag. 1468 il M. rientrò a Bologna, al seguito del nuovo governatore pontificio, Giovan Battista Sabelli, la cui nomina indicava che solo la morte del M. impedì.
Il 2 nov. 1482 fece testamento. Oltre a legati a figlie, nuore e cognate, volle fossero ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] 17 maggio 1559), ma creò appositamente per lui un nuovo e ricchissimo ufficio curiale, quello di reggente della Camera apostolica ; ivi, in append., sono riprodotti l'epist. e il testamento del C., nonché documenti a lui relativi. Si veda inoltre: ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] contrastò tenacemente le loro pretese e fece testamento per ribadire le ultime volontà del marito uffici del dominio sforzesco, Milano 1948, p. 5; F. Catalano, La nuova signoria: Francesco Sforza, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. ...
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BONIFACIO da Morano
Girolamo Arnaldi
Apparteneva a una famiglia che nella prima metà del secolo XIV si stabilì definitivamente a Modena e che traeva origine, e avrebbe tratto il nome, da una terra dell'alto [...] del tempo, fra i quali anche Guido Pio di Carpi. Nel 1348 fu uno dei revisori degli statuti cittadini. Fece testamento nel 1341 e poi, di nuovo, il 26 genn. 1349, mentre era ricoverato nell'infermeria del convento di S. Francesco; a questo secondo ...
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MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] poi agli eredi: il M. stesso argomenta nel suo testamento: «laddove si osservasse cangiato il mio cognome di Meligrano boschi della Calabria orientale. Di queste memorie si valse la nuova legislazione in materia forestale con i decreti del 1811, ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] 6 maggio 1404 pagò 2 fiorini e 10 soldi.
Il M. fece testamento il 30 dic. 1403, lasciando come eredi la moglie Maria di mese, ed è confermata dal fatto che il 29 giugno 1404 una nuova tassa fu pagata dalla moglie, con la quale risulta avere avuto i ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] sec. XVI, Giovanni Durazzo, trisavolo del D., denunciava nel suo testamento la proprietà di sei case, per un valore complessivo di 59.000 proprie personali capacità di mediazione tra "vecchi" e "nuovi" - l'indicazione di una prassi politica vincente, ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] diplomatiche provenienti dalla sola città; così, nel luglio del 1430, il F. si vide stracciare dal nuovo legato il testo degli accordi faticosamente raggiunti poco prima con lo stesso legato, né migliore risultato sortì nell'ottobre successivo l ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...