DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] opera finiva per contenere una critica serrata alla nuova dinastia ed ai sistemi che aveva impiegato per IV di P. De Fabrizio). Per la Relazione mi sono invece avvalso del testo curato da V. Conti, Massime del governo spagnolo di Napoli, Napoli 1973, ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] ignorava il greco; sosteneva con il suo prestigio la ricerca di testi dell'età classica, particolarmente coltivata da Guarino Veronese, commentando le nuove scoperte; infine partecipava talvolta direttamente, come nel caso della Naturalis historia ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] che aveva offerto la sua mediazione. L'organizzazione di una nuova spedizione di crociati in Terrasanta fu un altro dei problemi 1227 al 1254, I, Padova 1972, pp. 246, 320.
Id., I testamenti dei cardinali del Duecento, Roma 1980, pp. 38-9, 197-207.
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] di Bologna a insegnare nella città felsinea il Digesto nuovo per il compenso di 300 lire bolognesi. Il 212; U. Gualazzini, La scuola giuridica reggiana nel Medio Evo con appendice di documenti e testi, Milano 1952, pp. 84 n. 79, 86 s., 90 s., 106-116, ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] , il D. argomentò, con sottigliezza giuridica, in favore della necessità di predisporre, oltre a un testo per il caso che Pesaro avesse un nuovo principe, un secondo per l'eventualità che ricadesse nel dominio diretto della Chiesa. A tale soluzione ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] III, 62; III, 63), di falsa testimonianza (III, 65), di sottrazione di testamento (III, 66; III, 67), di veneficio (III, 69-73), di adulterio Nel dicembre 1233, poi, Federico II creò un nuovo strumento giudiziario per la tutela dei diritti locali. La ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] omaggi a Carlo V, a San Daniele, nel 1532, e al nuovo doge, a Venezia, nel '45). Egli veniva intessendo una rete di Carvalho e altri, Udine 1982, ad Indicem, e la parte del testamento pubblicata in Stampa del nobil Sign. Deciano Deciani al laudo, s.l ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] XV per la pace contro l‘«inutile strage». In un breve testamento vergato da Tellini proprio nel mese di agosto di quell’anno, egli di palesare finalmente una politica estera ‘fascista’, inaugurando un nuovo corso. Al potere da meno di un anno, aveva ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] 1847. infine, fu noniinato da Pio IX socio ordinario della Pontificia Accademia de' Nuovi Lincei.
Il C. morì a Roma il 26 febbr. 1870.
Dispose per testamento che tutti i suoi manoscritti e le sue collezioni giornalistiche passassero alla sua morte ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Nel 1810 il C. eresse un secondo arco provvisorio a porta Nuova, per le nozze di Napoleone, con un tempio esastilo, dorico ag. 1833. Fu sepolto, secondo il testamento, a Ozzero, dove possedeva un castello (testamento in Arch. di Stato di Milano, ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...