GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] a dedicarsi con assiduità agli studi tomistici e come bibliotecario proseguì l'opera dei suoi predecessori arricchendo di nuovitesti la biblioteca, pur nei limiti impostigli dalle finanze, scarse e assorbite in larga parte dall'attività di restauro ...
Leggi Tutto
DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] successivo alla morte di Benedetto XI (7 luglio 1304). Il nuovo pontefice Clemente V (eletto il 5 giugno 1305) lo invitò, in Avignone. L'ultimo ricordo di lui si conserva nel testamento del cardinale Guglielmo Longhi, redatto in Lione il 18 sett. ...
Leggi Tutto
CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] autunno del 1339 il C. autorizzò una congregazione di monaci camaldolesi a stabilirsi in una nuova sede sui Colli Euganei a Monte Rua. Nel medesimo anno fece testamento a Padova; in esso elencò alcuni dei suoi libri, per la maggior parte di argomento ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] castello di Fermo. Nel 1430 fu designato erede universale nel testamento del fratello Arrigo; nel 1431 si trovava a Firenze, e l'eredità di Arrigo; per la stessa ragione li eleggeva nuovamente procuratori due anni più tardi. All'8 ott. 1433 risale ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] le ostilità tra Galeazzo Visconti e la lega promossa dal nuovo papa, Gregorio XI, e dall'imperatore ed appoggiata da di Genova Niccolò Guarco, nemico di Bernabò Visconti. Alla testa della Chiesa di Vercelli, passata all'obbedienza avignonese, l' ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] Sicilia, che paventava un atteggiamento di ostilità da parte del nuovo sovrano Luigi XI. Ebbe parte attiva nelle trattative che 30 ottobre fu a Monaco per assistere alla stesura del testamento di Lamberto, che lo nominò suo esecutore testamentario, ...
Leggi Tutto
ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] avevano resa celebre la villa tiburtina. Aggiunse infine nuove varianti alla fontana dell'Organo per opera di Indicem; XVII, Modena 1919, ad Ind.; XXIII, Modena 1936, ad Ind.; F. Testi, Lettere, a cura di M. L. Doglio, III, Bari 1967, ad Indicem ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Alessandro
Simona Feci
Figlio di Aldobrando di Aldobrandino, nacque a Lucca nel 1489; aveva un fratello, Girolamo, nato nel 1479.
La famiglia - tra le più prestigiose della Repubblica - [...] del sovrano a fine ottobre fu inviato in Francia di nuovo G. Dandini, e Francesco I formalizzò al papa la chiesa di S. Spirito in Sassia, così come aveva disposto nel testamento redatto due anni prima, nel quale stabilì inoltre che le rendite dei ...
Leggi Tutto
BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] con Filippo di Bresse e Filippo di Luxembourg, il B. fece di nuovo la sua comparsa in Roma il 19 maggio 1495 e offrì al papa suoi medici personali, da forte febbre. Il 2 agosto fece testamento; due giorni più tardi, nel corso di un concistoro segreto ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] innescò un contenzioso intorno all'eredità di cui si occupò anche il nuovo nunzio Francesco Buonvisi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Lucca, Archivio Arnolfini, 17, cc. 5-6v (testamento del F., 30 genn. 1670); ibid., 54 (inventari del patrimonio e ...
Leggi Tutto
testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...