CAMBINI, Giovanni
Paolo Orvieto
Non sappiamo con esattezza la data della sua nascita, che avvenne probabilmente intorno al 1330. Il padre aveva nome Cambino; il nonno, Benintendi, fu il capostipite [...] di Firenze di recarsi a San Miniato per redigere il nuovo reggimento imposto da Firenze agli abitanti del luogo. Nel 1369 andò ambasciatore a Bologna e in quell'occasione redasse il suo testamento. Forse dopo quell'anno trascorse un periodo di tempo ...
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BELVISI, Rolandino
Mario Caravale
Nato a Bologna verso il 1270 da Guido e Bartolomea Picciolpassi, insegnò diritto canonico presso lo Studio bolognese. Partecipò alla vita pubblica del Comune e fu spesso [...] fellonia, fu esiliato dalla città; l'anno seguente un nuovo bando lo colpiva confermando il suo esilio. Secondo il Fantuzzi al 22 febbraio del 133n dall'atto di apertura del suo testamento, citato dal Fantuzzi, risulta che egli morì a Vicenza nel ...
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BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] eletto nel 1543 nella Quarantia civile; nel 1546 fu auditore nuovo, nel 1548 giudice del Proprio, nel 1554 provveditore sopra pochi giorni dopo aver dettato, il 24 marzo, il proprio testamento. Venne sepolto a S. Andrea della Certosa.
Fonti e Bibl.: ...
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ADORNO, Filippo
Giuseppe Oreste
Banchiere e diplomatico, figlio di Michele, del ramo di Faravello-Galvano. Ebbe notevole attività finanziaria negli stati spagnoli: nel 1588 è segnalata una sua spedizione [...] delle sue prerogative sovrane, diede allora energiche disposizioni al nuovo ambasciatore G. A. De Marini.
Nell'ottobre regolari istituiti dal fratello Giovanni Agostino. Ricchissimo, il suo testamento (del 12 apr. 1612) prevedeva cospicui lasciti di ...
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AGATONI DE' MASCHI, Dionigi
Gino Franceschini
Nacque ad Urbino d'antica famiglia originaria di Sant'Agata Feltria (Pesaro), intorno al 1465, e, compiuti gli studi di legge a Padova, esercitò magistrature [...] (1508), fece aprire solennemente in duomo e lesse ad alta voce il testamento col quale il defunto duca designava suo erede e successore il nipote Francesco Maria I della Rovere. Il nuovo duca mise l'A. a capo dell'ambasceria, che doveva presentarsi a ...
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ALBERTI, Agnolo
Armando Sapori
Figlio di Neri di lacopo, fu guelfo fervente e si trovò il 23 sett. 1325 con molti degli Alberti alla battaglia di Altopascio, combattuta dai Fiorentini contro Castruccio [...] dove gli Ardinghelli erano stati posti al bando) nel 1323 e di nuovo nel 1335 e nel 1343, nel quale anno fu anche podestà; capitano Morì di peste il 17 luglio 1348. Aveva disposto per testamento che con il suo patrimonio si contribuisse per un quinto ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...