BRAGADIN, Giovanni Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Marco di Giovanni Alvise e di Adriana Bembo, era nato a Venezia il 1º genn. 1516 in una di quelle famiglie patrizie di media condizione, i cui membri [...] complicato meccanismo elettorale da cui scaturiva la designazione del nuovo doge. Nel 1557 fu provveditore di Comun, due
Il 3 agosto aveva vergato con mano malcerta il suo testamento, drammatica testimonianza di quel tragico anno di pestilenza, sano ...
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ALAGNO, Cola (Nicola) d'
Michele Manfredi
Nato a Napoli nella seconda metà del sec. XIV, fu maestro ostiario e consigliere di Ladislao di Durazzo. Nel 1409 fu mandato dal sovrano presso il capitano [...] che era passato a sostenere Giovanna II e Luigi III d'Angiò, il nuovo principe da lei adottato, lo nominò senatore in Roma per il semestre luglio il consiglio dei governatori, che ella aveva nominati nel testamento, e i patrizi dei Sedili, A. fece ...
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ARNOLFINI, Zabetta (Elisabetta)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Nel 1540 sposò il concittadino Niccolò Diodati, da cui ebbe due figli, Niccolò e Pompeo. Era il [...] terza volta l'A. e i suoi alla fuga; ella riparò nuovamente a Sedan, dove nel dicembre del 1573 morì Giuliano. Il 13 giugno dello stesso anno dettò al notaio Jacques Cousin il suo testamento, col quale lasciava eredi i figli Niccolò e Pompeo.
Morì a ...
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BURLAMACCHI, Adriano
Michele Luzzati
Nacque da Michele di Pietro e da Caterina Balbani nel 1512. Il cugino Gherardo Burlamacchi lo ricorda, "di fortissima complettione et piuttosto campestro, cacciator [...] del mondo, che 'l mal franzese l'havea guasto". Con l'ultimo testamento, del 27 luglio 1555, lasciò eredi i fratelli Niccolò e Paolo e i , dove rimase fino al 1545; l'anno dopo era di nuovo nelle Fiandre, dove si trattenne fino al 1552. Nel 1554 ...
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ANGUILLARA, Pandolfo
Ludovico Gatto
Nacque dal conte Pandolfo dell'Anguillara, ardente ghibellino, nella prima metà del XIII secolo, ma, contrariamente al padre, fu guelfo e accanito avversario della [...] permettendo in tal modo a Pietro di Vico di uscire di nuovo con i suoi fedeli e di unirsi a forze inviate in tra il 1291 e il 1294, forse nel 1293. Infatti il presunto testamento, con la data 14 apr. 1321, è una falsificazione fabbricata dal ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondogenito di Guecellone (VI) e di Beatrice di Bonaparte, una nobildonna di cui ignoriamo patria e casato, nacque nel 1269 o nel 1270 dal ramo dei Caminesi "di [...] favorire anche il C.: alle buone relazioni esistenti fra il nuovo signore di Treviso e Tolberto (III) dovrebbe infatti ricondursi (VIII). Ignoriamo la data esatta della sua morte: nel testamento del fratello di lui Tolberto (III), rogato nel 1317, ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antoniolo, Toniolo)
Appartenente ad una antica famiglia patrizia bolognese, di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del sec. XII, il B. nacque da Bertuccio e da Elena [...] infine, nel 1371, si recò ad Avignone per rendere omaggio al nuovo papa Gregorio XI e chiedergli la conferma dei privilegi bolognesi.
Il 23 ott. 1374 il B. fece testamento, istituendo come suoi eredi la moglie Zanna di Giovanni Calorio de' Maranensi ...
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BOLOMIER, Antonio
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque negli ultimi anni del sec. XIV a Poncin nell'Ain da Henri e Anne de Rossillon. È noto soprattutto come fratello di Guglielmo [...] si era rifiutato di piegarsi. Lo si trova incaricato di nuovo nel 1435 di portare nel Monferrato gli atti di omaggio le tracce dopo il 1451. Dopo questa data resta solo menzione del testamento redatto nel 1461.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, ...
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ALAGONA, Blasco, il Giovane
Francesco Giunta
Nipote di Blasco il Vecchio (non si conosce il nome del padre), nacque in Sicilia verso la fine del XIII secolo. Nella prima metà del secolo XIV divenne, [...] 1352 con scontri e azioni di guerriglia che insanguinarono di nuovo tutta la Sicilia. Finalmente nel 1353 il giovane re uno scoppio d'ira popolare Matteo Palizzi fu ucciso, e la sua testa fu portata all'A., che però si dolse dell'orribile fine del ...
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LUPI, Antonio
Enrico Angiolini
. Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla, nacque nella prima metà del XIV secolo e condivise le vicende della sua famiglia: l'esilio da Parma, l'adesione all'imperatore [...] di riprendere il controllo del feudo avito di Soragna e di costruirvi una nuova rocca, fu proprio il L. a essere nominato da Bonifacio Lupi erede parziale delle sue sostanze, con testamento del 17 luglio 1385. A lui fu destinata metà del castello di ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...