COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] dubitano che V. A. per rispetto del Parentado che ha di nuovo con Casa d'Austria ella non si sia per dichiarare al granduca Cosimo, tanto che quest'ultimo lo nominava, nel suo testamento, fra i quattro consiglieri della Reggenza.
Nel 1621, alla morte ...
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GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] , il Codice penale di Giuseppe II e attivato il nuovo sistema giudiziario basato sulle tre istanze di giudizio, il 21 giuridici, dedicandosi insieme al riassetto del patrimonio familiare; fece testamento il 26 maggio 1821 in favore del nipote Carlo.
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] di Rizzardo da Camino per ottenere aiuti in vista di un nuovo tentativo. L'ostilità del C. nei confronti di Pietro Gradenigo, militare, il 6 luglio dello stesso anno. Nel testamento dettato il 3 luglio designava come eredi il nipote Guglielmo ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] come quando nel 1534 si recò a congratularsi col nuovo duca Ercole II, ottenendone parecchie grazie per i c. n.n.).
La data della morte del M. non è certa: il testamento fu rogato il 24 luglio 1543, ma nel dicembre di quell'anno il M. scriveva ...
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BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] ; questi stese, proprio in presenza del B., il testamento, e lo incaricò di informare della sua misera fine gli ripetuta richiesta, nel marzo del 1270, nominando al suo posto come nuovo vicario Guido di Montfort, il 24 marzo 1270.
È da supporre ...
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CASALI, Francesco
Franco Cardini
Figlio di Bartolomeo, signore di Cortona, e Bartolomea degli Ubaldini, sposò Chiodolina di Giovanni da Varano signore di Camerino.
Nel 1360, secondo il patto di accomandigia [...] vero che il legato aveva cercato di farlo avvelenare.
Nel 1374 fece nuova comparsa in Cortona la peste, che durò a lungo e della quale ag. 1375. Il giorno precedente aveva fatto testamento dichiarando usufruttuaria di tutti i suoi beni Chiodolina da ...
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DEL TORSO, Nicolo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque ad Udine intorno al 1360 da Giovanni - detto "ser Zanni" - del Torso (o del Borgo) e da Caterussia de Ottacini. Di famiglia resa nobile da un privilegio [...] e Giovan Pietro, e due femmine, Lucia e Giacoma. Nel testamento dettato il 3 nov. 1429, poco prima di morire, La sottomissione del Friuli al dominio della Repubblica veneta (1418-1420). Con nuovi documenti, in Atti dell'Accad. di Udine, s. 2, III ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] la sua posizione e quella del Tron, spirito aperto alle nuove idee e laicista convinto, s'era fatto più perplesso ed B., soprattutto lettere e documenti sulla sua situazione patrimoniale: tra essi il testamento (ms. P. D. C 1178/io).
A stampa su di ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Ultimo dei tre figli maschi di Marco di Antonio e di Orsa Saraton di Raimondo, nacque a Venezia nella prima metà del 1421. La famiglia era di modeste condizioni, e le [...] E.; e invece no: il 7 ottobre 1484 iniziava un nuovo reggimento, stavolta come podestà a Bergamo, dove fu sostituito nel fraintendimento è possibile, poiché di quest'ultima possediamo il testamento, dal quale si evince che rimase sempre nubile. Dunque ...
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FEO, Giacomo
Raffaella Zaccaria
Nacque, forse a Forlì, intorno al 1471-72; il padre Gaspare e il di lui fratello Giuliano erano da tempo al servizio di Girolamo Riario, signore di Imola dal 1473 e di [...] F. era stato suo marito (anni dopo, nel testamento rogato a Firenze il 28 maggio 1509, lo qualificò D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1893, ad Indices;Id., Caterina Sforza. Nuovi documenti, in Atti e memorie della R. Deputaz. per le prov. di Romagna ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...