DONÀ (Donato, Donado), Ermolao
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente alla fine del XIV secolo ed appartenne al ramo di S. Maria Fonnosa, "senza Rose". Era figlio di Nicolò "dalle Trezze", [...] durò circa tre anni, poiché è solo nel 1440 che lo troviamo nuovamente a Venezia, come capitano in Golfo (ma la carica non e sicura del fu Alvise Loredan procuratore (Marina stilava il suo testamento il 23 ott. 1451, destinando gran parte dei suoi ...
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ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] Nel febbraio del 1504 l'A. iniziò a Roma la sua nuova attività diplomatica per la quale poté giovarsi dei suoi stretti rapporti con cui iscrizione latina è conservata, resta introvabile.
Il suo testamento del 29 apr. 1530 si conserva, in minuta del ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] per due volte nel corso del 1571. Nel 1568 era stato di nuovo eletto a un governo di Terraferma, quello di Crema, che assunse Libri d'oro. Nascite, reg. 51, c. 134; Ibid., Notai di Venezia. Testamenti, b. 81, n. 917 (not. Bianco); b. 194 n. 501 (not. ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] suoi compagni della fazione ghibellina. Incoraggiato dalla nuova, straordinaria potenza dell'imperatore e dalla supposta volontà si conosce la data della morte del C., il quale fece testamento il 29 ag. 1528.
Dal suo matrimonio con Elisabetta Conti ...
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COBELLI, Leone
Enrico Menestò
Nacque a Forlì da Battista di antica famiglia guelfa, che sin dal sec. XIV e ancora per tutto il secolo XVI aveva la propria abitazione "in contrata sancti Thome de conturberio". [...] Antonia di Cecchino di Padrino. Il nome della moglie risulta dal testamento di un fratello di lei datato 8 nov. 1466. Dal matrimonio Antonio Gotto da Ravenna; dal 1283 al 1358, di nuovo gli Annales Caesenates; dal 1397 al 1422, il Chronicon fratris ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Nacque a Castel Goffredo, nel Mantovano, il 28 luglio 1544, secondogenito di Luigi Alessandro di Castiglione delle Stiviere e della sua seconda moglie, Caterina Anguissola [...] Goffredo, che amministrava in nome del fratello Alfonso.
Fu di nuovo in Spagna nel 1563, al servizio di Filippo II, rimanendovi e Diego. Le sue spoglie, così come dettato nel testamento, vennero tumulate nella chiesa di S. Francesco a Mantova. ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] memorie, ma non riuscì a portarle a compimento. Nel testamento, redatto nel febbraio del 1897, stabilì che, dopo la il 16 luglio 1942.
Opere: si segnalano i seguenti saggi: Crispi e i tempi nuovi, in La rivista d’Italia, V (1902), 8, pp. 272-307; ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giacomo
Giustina Olgiati
Figlio di Domenico, doge di Genova dal 1370 al 1378, e di Limbania di Francesco Cocarello, nacque presumibilmente a Genova intorno al 1340. Addottoratosi [...] F. sopravvisse alcuni anni alla stesura del proprio testamento. Nel 1411 fu magistrato dei Provvisori del mare Liguria e di Genova, Torino 1834, III, p. 35; M.G. Canale, Nuova istoria della Repubblica di Genova…, Firenze 1864, IV, pp. 120 s.; F. ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] di perdere la vita in un naufragio. Poi fu di nuovo a Firenze come segretario dell'ambasciatore Nicolò Molin, quindi in chiesa di S. Provolo. Come anticipava nel proprio testamento il fratello Francesco, non ebbe discendenti diretti: gran parte ...
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ARIOSTO, Niccolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Rinaldo, nacque a Ferrara intorno all'anno 1433. Rimasto orfano in tenera età, l'A., con i quattro fratelli e le cinque sorelle, passò sotto la tutela [...] i quali si dedicò alPamministrazione dei suoi beni. Il 2 nov. 1492 fece redigere un secondo testamento, piii consono alla nuova situazione familiare. Nel 1496 ottenne il commissariato di Romagna, il più importante e remunerativo ufficio del ducato ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...