GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] dote, nonché di consegnarle la donazione prevista dal testamento del marito. Stilata la dichiarazione dell'inesistenza consigliere di Segnatura. Nel 1737 il successore Francesco III istituì un nuovo Consiglio di Stato, chiamando il G. a farne parte e ...
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GRIMANI, Girolamo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1496, quartogenito di Marino di Piero, detto Scipione, e di Andriana Cappello di Bernardo. Dal matrimonio, celebrato nel 1477, nacquero inoltre [...] politico, ai lavori previsti per l'erezione di una nuova scala nel palazzo ducale che "si debba continuar et a Venezia "de febre et per esserli sta cavà sangue".
Nel suo testamento, redatto il 4 dic. 1568, il G. designò la "honoratissima consorte ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] -, e si vide designare quale destinatario di un legato nel testamento che il fratello dettò a Firenze, il 10 genn. 1324 lotte intestine.
Dopo la promulgazione, nel 1308, del nuovo statuto, contenente norme antimagnatizie, era, secondo gli storici ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, terzo di questo nome, nacque verso il 1200-05 dal conte di Gorizia Engelberto (III) e dalla contessa Matilde, sorella di Bertoldo (IV) di Andechs duca di Merania. [...] l'anno successivo quella del nipote Federico - che nel suo testamento egli aveva insediato come duca in Austria e in Stiria - Härtel, I da Romano e i poteri al di là del Livenza, in Nuovi studi ezzeliani, a cura di G. Cracco, Roma 1992, pp. 341 ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] solo vaghe promesse; pertanto si pensò di sostituirli con una nuova coppia di ambasciatori.
Gualterotti ripartì per Firenze nel mese di espletati dal L., che morì a Firenze, senza aver fatto testamento, poco prima del 18 luglio 1517, data in cui gli ...
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CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] 1454 entrò nel Consiglio dei pregadi; l'anno seguente fu nuovamente della Quarantia "de additione". Il 20 giugno 1454 venne nel periodo 1471-1475, poiché nell'aprile del 1475 la moglie testava e si faceva monaca.
I due figli maschi del C. morirono ...
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GONZAGA, Gianfrancesco
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 4 ott. 1446. Ebbe, con i fratelli Federico, Francesco, [...] a un riavvicinamento di Francesco agli zii, cui veniva nuovamente concesso di tornare a Mantova. I due episodi rimangono una breve malattia il 28 ag. 1496. Di lui restano tanto il testamento (in data 26 ag. 1496), quanto l'inventario dei beni.
Fonti ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] con Filippo di Bresse e Filippo di Luxembourg, il B. fece di nuovo la sua comparsa in Roma il 19 maggio 1495 e offrì al papa suoi medici personali, da forte febbre. Il 2 agosto fece testamento; due giorni più tardi, nel corso di un concistoro segreto ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] dove comparvero anche suoi articoli e recensioni su argomenti e testi di storia, diritto, letteratura, filosofia ed economia; dal 1867 cominciò una nutrita collaborazione alla Nuova Antologia, per la quale firmò spesso la rassegna drammatica. Inoltre ...
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CECCANO, Tomasio da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Berardo (II) di Annibaldo (I) e di Perna Caetani Stefaneschi, una nipote del cardinale Iacopo Caetani Stefaneschi, era fratello del celebre [...] il fratello del C. Giacomo, nel 1353 e poi di nuovo nel 1355, quando fu stipulata la cessione totale dei diritti , Arch. Colonna (regesti nello schedario dell'Arch. Caetani), LIV-4 (testamento del padre del C.), XXXVIII-40, LVI-32, LVI-46, LXII-17 ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...