CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] trattato. Lo stesso re era indotto poi, con il testamento del 31 maggio 1505, a smentire gli accordi matrimoniali con Francesco d'Angoulême, ed i rapporti franco-imperiali tornarono nuovamente a deteriorarsi; mentre Luigi XII si riaccostava al re di ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] pausa dei negoziati, il G. fu ricompensato per i suoi servizi dal nuovo imperatore Carlo VI, in visita a Milano, con l'ufficio di chiesa dei cappuccini nei pressi di porta Orientale.
Nel testamento, rogato il 6 agosto, il G. istituì una ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] era sui vent'anni, e si entusiasmò subito per le nuove idee che si diffondevano al seguito di quelli che - utilità. Essa chiese consiglio al F. che le suggerì un testamento a favore della congregazione di Carità con l'obbligo tassativo di fondare ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] da controllare.
Alla morte di Galeotto, secondo il testamento di suo padre Astorgio (II), la successione sarebbe a Caterina Sforza, i rapporti tra Faenza e Forlì si raffreddarono di nuovo: i quattro tutori del M. lo ricondussero dunque per un altro ...
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DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] Alessandria e di Beirut, nel 1438 fu podestà a Belluno. Nel testamento, dettato il 7 marzo 1442, lasciò ai figli diversi immobili - dei Tedeschi il 6 maggio 1453, l'anno dopo fu di nuovo della Quarantia civile e, quindi, di quella criminale. Il 24 ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] ancora capitano del Popolo a Forlì nel 1293 e, di nuovo, podestà a Forlimpopoli nello stesso anno. Si avvicinava, salute declinare: al 18 giugno 1316 risale la stesura del suo testamento, realizzata in presenza di alcuni medici. La sua morte avvenne ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] un certo momento in disaccordo con il fratello Francesco, ma poi il dissidio venne sanato. Il testamento di Francesco (morto nel 1330 circa), però, fece sorgere nuove dispute tra il C. ed altri membri della sua famiglia per l'attribuzione delle terre ...
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GATTI, Giuseppe
Domenico Palombi
Figlio di Giovanni, nacque a Roma il 23 nov. 1838. Compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio romano ove alla passione per le discipline umanistiche affiancò [...] stesso De Rossi. Alla morte di quest'ultimo, nel testamento olografo del 3 febbr. 1890, tra le disposizioni inerenti l'onere di portare a compimento l'opera: l'uscita del nuovo volume avrebbe dovuto commemorare i venti anni della scomparsa del De ...
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GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] capo.
Nel 1777, grazie all'interessamento del nuovo segretario di Stato agli Esteri, B. Perrone 77, c. 126; 78, c. 46; Regi biglietti, reg. 4, c. 106; Testamenti pubblicati dal Senato, reg. XXXI, c. 289; Londra, Public Record Office, Foreign Office, ...
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ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] nel maggio del 1471, Borso fu incoronato duca di Ferrara dal pontefice, che gli concesse anche di disporre per testamento della successione della nuova entità politica: è possibile che Borso - il quale nel 1461 aveva designato il solo Ercole come suo ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...