DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] da apporre sullo stemma (secondo alcune fonti il D. avrebbe testato a favore dei nipoti con l'obbligo per loro di assumere veneziana mandata a Treviso per congratularsi con Leopoldo III, il nuovo signore della città.
Tra il 1384 e il 1385 il D ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] 1863, per nozze C. Cavalli-Cappello-A. Trento, e, di nuovo, in Relazioni dei rettori veneti in Terraferma, a cura di A. Tagliaferri dell'acquisto dei 120 "campi" a San Donà di Piave e copia dei testamenti, del 15 nov. 1646 e del 1º nov. 1647, e gli ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] pp. 109-19; 5, pp. 141-48; lo stesso De Antonis pubblicò il testo in un opuscolo (di 150 esemplari numerati) con il titolo Memoriale di Paolo di edizione Pelaez quella curata da F. Isoldi per la nuova serie muratoriana (E Isoldi, Il "Memoriale" di ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] 1277) il progetto del matrimonio angioino tornò di attualità.
Il nuovo papa infatti riprese subito le trattative con l'Asburgo, con il così creata nella successione, Carlo I, facendo testamento, aveva nominato espressamente suo erede C., insieme ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] 14.400 ducati; purtuttavia, al momento di stilare il suo testamento, nel 1722, egli lamentava di esser stato costretto ad " ducale, ed entrò quindi a far parte dei quarantuno elettori del nuovo doge. E fu proprio lui, il 22 maggio, ad essere eletto ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] sett. 1426 ufficiale del Sale e dal 1° luglio 1427 nuovamente priore.
Dalla prima denuncia catastale fiorentina del 1427 risulta che il Accademia dei Lincei e Corsiniana (ms. 608), contiene il testo completo del poema e venne trascritto nel 1430 da un ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] successivo alla morte di Benedetto XI (7 luglio 1304). Il nuovo pontefice Clemente V (eletto il 5 giugno 1305) lo invitò, in Avignone. L'ultimo ricordo di lui si conserva nel testamento del cardinale Guglielmo Longhi, redatto in Lione il 18 sett. ...
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MANFREDI, Ottaviano
Isabella Lazzarini
Figlio di Carlo (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Costanza di Rodolfo Varano da Camerino, nacque a Faenza il 6 ag. 1472.
Faenza era in quegli [...] giustiziato a Faenza e pose una taglia di 1500 scudi sulla testa del M.: i Veneziani peraltro non ritennero opportuno entrare in e Forlì) e la crescente influenza veneziana. Negli anni della nuova condotta fiorentina il M. conobbe e si legò d'amicizia ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] a Valladolid dal 1601 al 1603) e quindi a sostenere sempre nuove spese, nel gennaio 1600 si trovò sul punto di dover abbandonare . 795 (alle cc. 504-507 si trova copia del testamento). Le varie corrispondenze diplom. del D. sono anch'esse conservate ...
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DURAZZO, Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593 (fu battezzato il 26 giugno), penultimo dei sette figli di Pietro e di Aurelia Saluzzo di Agostino, duca di Garigliano.
Degli otto [...] accontentò di buone parole e con fermezza chiese ed ottenne nuovi espliciti ordini per il vicerè di Napoli ed anche un Battista, detto Baccio, poco stimato dal D., che nel testamento gli riservava la legittima, lasciando a Pietro il vasto patrimonio ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...