DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] si ipotizza che le sei unità fossero dotate di un nuovo tipo di cannone, denominato "sforzato", ossia rinforzato, e . 19r-20r, 21r-28v, 41r, 42r, 63v (questa carta riporta il testamento del D., datato 12 nov. 1592), inoltre alle cc. 235r-435r sono ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] a dedicarsi con assiduità agli studi tomistici e come bibliotecario proseguì l'opera dei suoi predecessori arricchendo di nuovitesti la biblioteca, pur nei limiti impostigli dalle finanze, scarse e assorbite in larga parte dall'attività di restauro ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] nel 1493 presso Alessandro VI e nel 1494 si recò di nuovo nella città lombarda. Nello stesso anno si era portato anche a M. Catalano, il 20 ag. 1527. Nel luglio aveva fatto testamento, lasciando i suoi beni (poiché l'unica figlia, Cecilia, gli ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] Nel 1293, alla morte del padre (21 febbraio), che nel testamento del 28 giugno 1282 gli aveva legato 50.000lire di veneziani in Ferrara ed assunse il potere come padre e reggente del nuovo signore, l'E. si ribellò al fatto compiuto, attaccando con ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] agire senza appoggi esterni: il 30 giugno 1288 alla testa del contingente armato intenzionato a dare l'assalto al beni allo Spedale nuovo della Misericordia, l'ente fondato nel 1257 sul lato meridionale della piazza del Duomo. Il testamento del G. fu ...
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CHEVREUSE (Caprosia, Caprosa, Chabros, Chavros, Chevrosia, Cheuvreuse, Capraise), Anselme de
Norbert Kamp
Apparteneva al ramo collaterale di una nobile famiglia francese originaria dell'Ile-de-France, [...] quando assistette, assieme alla madre, alla donazione, stabilita nel testamento del padre, di una foresta all'abbazia di Port- si lasciasse convincere solo più tardi ad entrare al servizio del nuovo re di Sicilia. Il primo documento a proposito è del ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] ambasceria di Spagna.
Il C. cercò invero nuovamente di esserne esonerato, lamentando le difficoltà finanziarie 231; la ricevuta del prestito di 1.500 ducati dal fratello Girolamo ed il testamento datato Vienna, 9 marzo 1667, Ibid., Mss. P. D. c 2571/ ...
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DELLA SCALA, Guglielmo
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Cangrande (II), signore di Verona e Vicenza - che non ebbe discendenti dalla moglie Elisabetta di Baviera -, nacque probabilmente verso [...] 118 ss., 134 ss., 141, 159; XVIII, ibid. 1790, pp. 47 (testo), 57, 105 (doc.); A. Carli, Istoria della città di Verona sino all'anno Brunoro della Scala e l'invasione degli Ungari del 1411, in Nuovo Archivio veneto, III(1893), pp.295 s.; Id., Fregnano ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio) Novello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio del conte di Donoratico Gherardo detto Gaddo di Bonifazio, alla morte del padre, il 1 maggio 1320,era ancora [...] dovuto affrontare una serie di problemi interni. Nel 1329 e poi di nuovo nel 1331 si era provveduto ad un rinnovo delle "tasche" degli e il 1340 di un ponte sul fiume Cecina, alla testata del quale furono impresse oltre alle armi del Comune, quelle ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] a riassoggettare la città ribelle.
Il G. fu di nuovo anziano per il secondo semestre del 1431, allorché la , senza avere neppure il tempo di dettare il proprio testamento.
Per disposizione delle autorità cittadine il suo corpo venne traslato ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...