GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] di Carlo d'Angiò. Ancora nel 1277 il G. sarebbe stato di nuovo capitano del Popolo a Lucca (Ferretto, II, p. 198). Nel 1281 tipo cronologico per l'attribuzione.
Si tratta di un testo di materia amorosa che sviluppa motivi topici: sarebbe l'unica ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] giugno del 1367 il divieto di commerciare con gli infedeli fu di nuovo revocato.
Il 12 febbr. 1367 il F. fu eletto fra i più notizie sulla sua vita pubblica e si sa soltanto che fece testamento nel 1382. Si sposò due volte: in prime nozze con Maria ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] di E., era il monaco Adalardo, dall'844 all'859 e di nuovo dall'861 all'864 abate del monastero di S. Bertino a Saint-Omer ricevette solo un libro.
E. morì poco tempo dopo la stesura del testamento, tra l'864 e l'866, in Italia. Sua moglie Gisella si ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] tempo ad assumere la carica perché il Senato lo scelse come nuovo conte e capitano a Sebenico.
Di importanza fondamentale nel sistema Michiel - il quale non parlò mai e fu levata la testa con un colpo solo alla presenza di più di quarantamila persone ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] In effetti Marco Visconti, senza curarsi dell'imperatore, alla testa di 600 cavalieri tedeschi, che si erano ammutinati e , mentre il fratello Vallerano venne fatto prigioniero. Ne seguì un nuovo conflitto, nel corso del quale il C. perdette fra l' ...
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ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] fu spinto dal cardinale nostro a ritornagie e li butò lo brazo a la testa et la basò in bocha: poi andeteno tuti a sedere et resonono di molti a Ferrara. Nel giugno 1518 E. era di nuovo a Venezia in compagnia di Elisabetta per assistere alla ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] queste osservazioni del B. in tema di testamento: "... ego autem nego fuisse testamentum de iure Paris 1912, pp. 604 s.; M. Rosi, F. Burlamacchi e la polit. imperiale, in Nuova Antol., LXII (1927), 1330, pp. 500 ss.; Id., Il primato di Carlo V, ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] i Pazzi. Si dice che il G. si sia opposto alle nuove leggi e che in seguito abbia cercato di ammorbidire la violenta i propri affari fino alla morte e non avesse lasciato un testamento, ma solo delle dettagliate istruzioni a Piero. Morì piuttosto ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] è menzionato nella documentazione solo una volta, nel testamento di Emanuele (1257).
Gli anni Settanta del Duecento nel 1277, Siena nel 1278, Lucca nel 1279; capitano del Popolo nuovamente a Reggio nell'Emilia nel 1280, poi podestà a Firenze nel 1281 ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] compiere ambascerie. In particolare tra novembre 1461 e marzo 1462 fu di nuovo a Roma (ed è l'unica ambasceria di cui restano tre suoi di ristretta oligarchia sotto un "quasi signore".
Dopo avere testato il 26 dic. 1466, il G. morì a Bologna ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...