Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] per dente’ ‘sangue per sangue’, secondo la legge del taglione. La invoca espressamente sia chi, citando passi biblici e del NuovoTestamento, conclude che «Gesù accettò il codice mosaico, compresa la pena capitale, e non fece nulla, con le parole o ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] Peterson, così come appare dal suo Was ist Theologie del 1925 conosce perfettamente che il diritto è strettamente legato al NuovoTestamento. Egli afferma, infatti, che il dogma e il sacramento sono termini della lingua giuridica perché sia l’uno che ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] tempo e di cui una eco può essere offerta dalla testa delle monete di età timoleontea, il ritorno alla prevalenza del C., recante su due registri scene del Vecchio e NuovoTestamento.
Notevole la raccolta dei ritratti che raffigurano personaggi ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] su Carpi, e l'11 ottobre dell'anno successivo, anche a motivo delle mutate condizioni di famiglia, dettò un nuovotestamento, sempre al notaio padovano Conte della Valle.
Il 17 giugno del 1443 fu comandato dalle autorità veneziane, che in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] cardinale Gabriele Paleotti, né un completamento della storia della Chiesa interpretata come un processo salvifico dall’Antico al NuovoTestamento, bensì il tentativo di ritrovare conferma nella storia ebraica di quella idea del potere e del ruolo ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] 1924 tradusse, con note esplicative e bibliografia, I libri del Vecchio Testamento) e Giorgio La Piana (al quale rimase legato da duratura 1923, per recensioni e rassegne dedicate sia al NuovoTestamento e agli ambienti a esso collegati sia al ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] e stretto collaboratore. Nei dieci mesi trascorsi alla Wartburg, L. fra l’altro tradusse in tedesco il NuovoTestamento (1522), e nel De votis monasticis prese posizione contro il monachesimo enunciando la tipica concezione luterana della vocazione ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] , Milano 1938, in netta ma rispettosa polemica con le tesi enunciate da J. Evola in Imperialismo pagano), del NuovoTestamento (Saggio d'interpretazione del vangelo di Luca, Modena 1941), di alcune figure della poesia e della pittura contemporanee ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] gli stravizi e l'aggravarsi della gotta lo ridussero presto in condizioni precarie e il 1° nov. 1471 fece un nuovotestamento, nominando erede universale l'unico figlio (qui ricordato con il doppio nome Albertino Iacobino, omaggio all'avo materno e a ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] una grata et honesta conversatione» che si accompagnasse alla «lettione et meditatione delle cose christiane», alla lettura del NuovoTestamento e delle opere di Agostino che suggeriva a Panfilo (in Marcantonio Flaminio, Lettere, a cura di A. Pastore ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...