PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] e anche lo stabilirsi in città e nella diocesi di nuovi ordini religiosi fu dovuto a iniziative del clero e del laicato lui dotata di un cospicuo patrimonio fondiario. Il suo testamento, nel quale nominò eredi universali il fratello Gian Francesco ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] fugace apparizione al Concilio di Trento; e di nuovo partecipò al Concilio dal dicembre del 1562 fino alla . Ma due brevi di Pio V e Gregorio XIII annullarono il testamento, giudicato scandaloso per un cardinale.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...]
Nell'imminenza della stipulazione della lega di Cognac fu di nuovo inviato a Venezia, nel maggio 1526. Documento della sua operosità di denaro. Tra i munifici lasciti prescritti dal suo testamento, sono da ricordare quelli per due canonicati da lui ...
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BULCANO (Bulcani, Vulcani), Marino
EEsch
Di nobile famiglia residente a Napoli e Sorrento, nacque nella prima metà del sec. XIV.
È ricordato per la prima volta nelle fonti per il 1364, quando la regina [...] nome di Bonifacio IX, il napoletano Perrino Tomacelli. Il nuovo pontefice conservò il B. nella carica di camerlengo, particolare ancor oggi visibile in S. Francesca Romana). Il suo testamento e un inventario dei suoi beni sono menzionati nell'atto ...
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CAGNOLI, Belmonte
Martino Capucci
Nacque nel 1565 (Tonini) a Montescudo, nel Riminese, da un ser Lorenzo.
Dopo gli studi di legge compiuti a Cesena, si installò a Padova, presso il vescovo Marco Cornaro, [...] di tre anni, dopo di che lo ritroviamo per breve tempo di nuovo a Padova presso il Cornaro. Di qui dovette andarsene, a suo (4.H.V.27), il Cagnoli Horologium (4.C.I.21) e il testamento (4. G.IV-36).
A Venezia apparve l'opera di maggior impegno del ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] mensa episcopale e andata dispersa in varie mani. è di nuovo a Venezia nel 1445, presente alla transazione stipulata fra la .
I dati biografici del B. si ricavano soprattutto dal suo testamento del 14 dic. 1451, nel quale la preoccupazione di lasciare ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] dei Borghese, al conclave che seguì di pochi giorni.
Dal nuovo papa Gregorio XV ebbe, il 3 marzo, il titolo di in condizioni troppo gravi per muoversi.
Il 19 sett. 1623 fece testamento, lasciando un legato di 1500 scudi al nipote Giovanni Battista, e ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...]
Durante gli anni seguenti fu particolarmente vicino al nuovo pontefice, tanto che il Pastor lo ricorda fra febbr. 1652 al 28 giugno 1664); Mss. Chigiani, 1177, n. 21 (testamento del C., 1666); Francesco Buonvisi. Nunziatura a Colonia, a cura di F. ...
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CAPRA, Carlo Giuseppe
Pietro Stella
Quartogenito di Carlo Francesco conte d'Azzano e di Maria Caterina Robbio di San Raffaele, nacque ad Asti il 6 maggio 1712. Si laureò inutroque iure all'università [...] 15 luglio 1772). Attorno al '60 riuscì a costruire un nuovo seminario secondo i progetti di Bernardo Vittone elaborati per incarico del di beneficio adeguato, doti alle fanciulle bisognose. Con testamento del 17 dic. 1772 costituì erede universale l' ...
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CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] Diomede Carafa, zio del C., prossimo alla morte, fatto testamento e creati esecutori testamentari il sovrano ed il duca di Calabria realtà per ottenere una presa di posizione in favore del nuovo re aragonese da parte del papa, che infatti inviò un ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...