MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] Fu sepolto nella chiesa romana di S. Maria sopra Minerva.
Il testamento del M. è andato perduto; si è conservato, invece, un e Archivio Muratoriano, LXXXIX (1980-81), pp. 193-259; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 496, ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] cardinalato accumulò una enorme fortuna, come risulta dal testamento redatto ad Avignone il 30 giugno 1309 e Paris 1898-1932, nn. 120, 1014; Catal. ill. del tabulario di S. Maria nuova in Monreale, a cura di C. A. Garufi, Palermo 1902, pp. 55-60, 205 ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] e una cappella. Inoltre possedette a Roma, secondo il testamento, quattro altre case, nonché vigne e canneti extra portas sembra aver avuto alcun ruolo nella creazione a Herford di una nuova comunità dei fratelli della vita comune (1426-28).
Il D. ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] , si spostò da Siena per prendere possesso del nuovo convento. Ulteriori donazioni ne aumentarono l'estensione, e 1992, pp. 212-228; G. da S.: un enciclopedico dell'anima. Studi e testi, a cura di M. Oldoni - A. Zapperi, San Gimignano 1993; F. Santi ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] si arresta definitivamente la carriera del Guidi. Egli fu di nuovo accanto al duca quando questi si recò a Roma nel Francesco, dove si trova un suo busto in marmo.
Il testamento, redatto il giorno della morte, rivela una volta ancora la tensione ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] durante la sua luogotenenza in Friuli tra il luglio 1448 e il giugno 1449 abbia dato a G. nuove importanti occasioni di scambio di testi e di contatti con miniatori e legatori che operavano nell'ambiente veneziano.
Dal punto di vista dei contenuti ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] suo fratello Carlo, con l'obbligo per loro di rispettare il testamento del padre e del nonno. Decise anche la costruzione di s., 564-568; F. Bernini, Innocenzo IV e il suo parentado, in Nuova Riv. stor., XXIV(1940), pp. 178-189; P. Guidi, Inventarii ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] di Georg Friedrich Händel e le loro fonti, I*, I testi händelliani. Da "Vincer se stesso è la maggior vittoria" Venezia, Milano 1974, pp. 77-83; R. Strohm, Händel in Italia: nuovi contributi, in Riv. italiana di musicologia, IX (1974), pp. 152-174; ...
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FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] "res" che il defunto Primigenio, "notarius suus", aveva per testamento legato in parte alla propria moglie, in parte a un nipote e sempre nel settembre del 603, in una lettera indirizzata al nuovo vescovo di Palermo, Giovanni (ibid., XIV, 5), nella ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] contribuì, sebbene fosse un successo degli zelanti.
Agli eventi del nuovo pontificato non partecipò affatto, per il rapido progredire della malattia. Testò il 13 nov. 1825 (il testamento ebbe forza esecutiva per rescritto del 5 genn. 1826), nominando ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...