CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] per lo meno fino alla fine di marzo e vi ritornò di nuovo nell'agosto a Kutná Hora (Kuttenberg). Nell'aprile e nel maggio ., già "ad mortem infirmatus", il permesso di disporre per testamento dei suoi beni: egli istituì suo erede la Fabbrica del duomo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] probabilmente il motivo della successiva scelta dei due: dopo una nuova assenza alle assemblee generali dell'11 e del 14 apr. rilievo del D. dopo il suddetto anno 1442 è il suo testamento, datato 14 sett. 1445. In esso, oltre a provvedere quanto ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] di Ambrogio hanno mostrato che, nei casi esaminati, il testo accolto dal C. nella sua raccolta appartiene ad un ramo 1144, la controversia con il monastero di S. Ambrogio entrò di nuovo in una fase acuta. Nel 1143 le due comunità santambrosiane si ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] carica di primo censore in occasione del varo di un nuovo piano di censura, più liberale di quello vigente dal 217-219 (sul L. bibliotecario e censore); Alle origini del Risorgimento: i testi di un "celebre" concorso, a cura di A. Saitta, I, Roma ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] a Caterina. Il Dominici divenne in tal modo il nuovo padre spirituale della santa, sia pure mantenendo per il momento luglio del 1373 il D. fu testimone alla stesura dei testamento di Giovanni di Lenduccio, che conteneva disposizioni in favore della ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] di riferimento e di guida in un ambiente per lui nuovo e sconosciuto. Di F. il Salutati parla anche in una medioevale e umanistica, XXVII (1984), pp. 130 s., 134, 138-140; Id., Testi ignoti di D. Albanzani, in Studi petrarcheschi, n.s., II (1985), p. ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] legò in modo indissolubile alla comunità con un testamento che assegnava al monastero dei legati in denaro destinati della Repubblica di Venezia dalle scomuniche di Sisto IV e Giulio II, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XVII (1899), pp. 216-242; L. ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] Federici. Alla fine di ottobre del 1576 era di nuovo a Vercelli, nel gennaio del 1577 si incontrò però ancora realizzare il desiderio di rientrare nella sua diocesi.
Il suo testamento riguardava anzitutto il fratello Pietro e il Monte di Pietà ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Summa, I, 2-4). Nel maggio 1237 si recarono di nuovo al Nord per porre fine ai conflitti riaccesisi tra le città delle schede e delle copie lasciate dall'E., a riordinare i testi per tema, rielaborandoli nel contenuto e forse anche nella forma, e ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] italiani sulla base di una serie di mediazioni e di accordi nuovi rispetto al passato. Il G. era dunque un principe della : la madre Barbara, sostenendo di essere a conoscenza del testamento e dopo colloqui "ochulti" con i figli laici, procedette ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...