DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] infausta per l'arrestato, fosse colpevole o no delle nuove accuse.
Davanti al S. Uffizio il D. confermò pp. 67-70; XXXVI (1965), 3, pp. 53-63; 4, pp. 67-79 (con app. di testi); P. A. Welsby, George Abbot, London 1962, pp. 105 ss., A. Russo, M. A. D. ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] a Roma il 22 genn. 1511.
Aveva fatto testamento già dal 12 marzo 1509. Secondo le sue volontà 35, 232, CXXV s., CXCIII-CXCVII; C. Ricci, Il chiostro della Pace, in Nuova Antol, il febbr. 1915, pp. 361-63; L. Respighi, Il chiostrodomenicano..., in ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] a una polemica; ma già egli aveva esortato il papa ad essere inflessibile * si rallegrava di vedere alla testa della Chiesa un nuovo Gregorio VII. Ma voleva anche persuadere: e a tal fine redasse l'esortazione, Paraenesis ad Rem Publicam Venetam ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] titolo in base al regressus, ma il 16 dicembre lo cedette nuovamente a Filippo Archinti, riservandosì parte delle rendite, la collazione dei card. I. d'E., Ferrara 1587) e dal Muret. Nel testamento (Seni, pp. 237-44) l'E. lasciava villa d'Este ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] e poi ancora nel 1280 due suoi concittadini gli lasciarono per testamento un legato. Nel 1282 insegnò nel convento di Genova.
A a Brescia. Tenne tale carica fino al 1289 e poi di nuovo dal 1293 al 1296. Il governo della provincia di Lombardia, una ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] gli inizi della legazione e l'autunno del 1239 e poi di nuovo tra 1240-41 fino alla morte di Gregorio IX; il secondo tra finanziarie ancora insolute e il 31 di quel mese dettò il suo testamento. Morì l'8 sett. 1269 e fu sepolto nel duomo di ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] sposo Anna d'Ebreù, andando ad abitare sul colle di S. Efremo Nuovo (cfr. Ceci, 1933, p. 107). Quasi certamente è dello stesso anno Caro, dal De Maio al Palumbo (l'unico allievo ricordato nel testamento dal maestro), da G. Diano a F. Narici e sino ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] Roma, nella chiesa del Gesù, accanto al prozio Alessandro. Lo stesso giorno della morte aveva dettato di nuovo il testamento: nominò erede universale il nipote duca Odoardo, ma, uniformandosi alla volontà del prozio Alessandro, dispose che restassero ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] potere del cardinale N. Coscia, ne approfittò per licenziare nuovamente il F., obbligandolo a un altro trasloco.
Anche se il di materiale raccolta dal F. soffrì molte traversie. Con proprio testamento olografo del 9 ott. 1734 il F. aveva disposto che ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] favore del clero francese - e dalla redazione di nuove norme per la Cancelleria pubblicate in una bolla del 2 Venetiis 1784, coll. 69 s., 411, 531, 536-722; F. Polidori, Testamento del cardinal Giovanni Coscia già papa G. XXIII (1419), in Arch. stor. ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...