ADALBERTO
Giovanni Cremaschi
Vescovo di Bergamo, nacque di nobile famiglia: il padre Attone, "de Carimalo" (probabilmente Carimate), che possedeva moltissimi beni nel Bergamasco e nel territorio di [...] di S. Alessandro: questi ultimi furono nel 908 e di nuovo nel 911 ceduti da A. ai canonici di S. Vincenzo e la cessione confermata da Berengario nel 913. Agli stessi canonici A. lasciò per testamento anche i diritti su un altro mercato che si teneva ...
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PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] la sottoscrizione di un presunto patriarca Elia che compare nel testamento del vescovo di Olivolo, Orso, del febbraio 853, è del clima di collaborazione che probabilmente si instaurò con il nuovo doge Orso I (forse suo parente), molto attivo sia ...
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BEMBO, Francesco
Giuliano Lucchetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei SS. Apostoli, intorno alla metà del sec. XIV, da un ramo della famiglia patrizia dei Bembo. Il padre Giovanni lo avviò agli [...] Repubblica, prontamente obbedì e si pose subito al servizio del nuovo papa e poi del suo successore, Giovanni XXIII. Eseguì una biblioteca fornitissima e di notevole valore. Il testamento e gli atti della "commissaria", affidata ai procuratori ...
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CIBO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Figlio di Franceschetto e di Maddalena de' Medici, nacque a Roma il 6 maggio 1508 (o, secondo alcuni, nel 1505). Nipote da parte di padre di Innocenzo VIII e [...] e materni (dai quali era stato escluso già dal testamento il fratello cardinale Innocenzo) all'altro fratello, Lorenzo, clero di Arles lo designò suo rappresentante per prestare giuramento al nuovo re Enrico II. In Francia il C. abitò quasi sempre ...
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PALLAVICINO, Carlo
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Carlo. – Nacque intorno al 1427, probabilmente a Monticelli d’Ongina, sestogenito di Rolando e di Caterina Scotti. Al di là di ipotesi non [...] e anche lo stabilirsi in città e nella diocesi di nuovi ordini religiosi fu dovuto a iniziative del clero e del laicato lui dotata di un cospicuo patrimonio fondiario. Il suo testamento, nel quale nominò eredi universali il fratello Gian Francesco ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...] fugace apparizione al Concilio di Trento; e di nuovo partecipò al Concilio dal dicembre del 1562 fino alla . Ma due brevi di Pio V e Gregorio XIII annullarono il testamento, giudicato scandaloso per un cardinale.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...]
Nell'imminenza della stipulazione della lega di Cognac fu di nuovo inviato a Venezia, nel maggio 1526. Documento della sua operosità di denaro. Tra i munifici lasciti prescritti dal suo testamento, sono da ricordare quelli per due canonicati da lui ...
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BULCANO (Bulcani, Vulcani), Marino
EEsch
Di nobile famiglia residente a Napoli e Sorrento, nacque nella prima metà del sec. XIV.
È ricordato per la prima volta nelle fonti per il 1364, quando la regina [...] nome di Bonifacio IX, il napoletano Perrino Tomacelli. Il nuovo pontefice conservò il B. nella carica di camerlengo, particolare ancor oggi visibile in S. Francesca Romana). Il suo testamento e un inventario dei suoi beni sono menzionati nell'atto ...
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CAGNOLI, Belmonte
Martino Capucci
Nacque nel 1565 (Tonini) a Montescudo, nel Riminese, da un ser Lorenzo.
Dopo gli studi di legge compiuti a Cesena, si installò a Padova, presso il vescovo Marco Cornaro, [...] di tre anni, dopo di che lo ritroviamo per breve tempo di nuovo a Padova presso il Cornaro. Di qui dovette andarsene, a suo (4.H.V.27), il Cagnoli Horologium (4.C.I.21) e il testamento (4. G.IV-36).
A Venezia apparve l'opera di maggior impegno del ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] mensa episcopale e andata dispersa in varie mani. è di nuovo a Venezia nel 1445, presente alla transazione stipulata fra la .
I dati biografici del B. si ricavano soprattutto dal suo testamento del 14 dic. 1451, nel quale la preoccupazione di lasciare ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...