GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] più stretto lo è il suo primo libro, il Testamento politico del signore Francesco Maria Arouet di Voltaire. Traduzione dal l'ascesa al trono di Gioacchino Murat i gesuiti furono di nuovo espulsi dal Regno, in quello di Palermo, fu l'insegnamento ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] nella traduzione, edizione e stampa di testi veterotestamentari, talmudici e cabbalistici. Di nuovo a Roma intorno al 1518 e sett. 1515 a Venezia per i tipi di Peter Lichtenstein. Il testo, dedicato a Leone X e corredato a margine da altre possibili ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] Ugo "q. Guidonis" figura, due giorni prima, nel testamento del conte cadolingio Ugolino (III) di Fucecchio. Le uniche rimase fino ai primi del 1145. Nell'ambito delle sue nuove attività di legato sospese dall'ufficio l'abate Silvestro di Sazawa ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] arrivavano notizie di ogni genere, come la scoperta di una nuova eresia in Germania nel 1466, un sospetto di peste nel , dove fu sepolto nella chiesa di S. Pietro.
Lasciò un testamento in cui, oltre a nominare eredi fratelli e nipoti, chiedeva di ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] castello di Fermo. Nel 1430 fu designato erede universale nel testamento del fratello Arrigo; nel 1431 si trovava a Firenze, e l'eredità di Arrigo; per la stessa ragione li eleggeva nuovamente procuratori due anni più tardi. All'8 ott. 1433 risale ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] al capitolo della cattedrale - di accettare il nuovo patriarca senza autorizzazione dell'imperatore. Nonostante il nella chiesa di S. Zaccaria, dove egli aveva disposto, per testamento, che fosse eretta una cappella. Nella chiesa del Corpus Domini, ...
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FIESCHI, Giovanni
Giovanni Nuti
Figlio di Luchino, consignore di Torriglia, e di Costanza Orsini, nacque a Genova nella prima metà del sec. XIV. Avviato alla carriera ecclesiastica, fu ordinato sacerdote [...] le ostilità tra Galeazzo Visconti e la lega promossa dal nuovo papa, Gregorio XI, e dall'imperatore ed appoggiata da di Genova Niccolò Guarco, nemico di Bernabò Visconti. Alla testa della Chiesa di Vercelli, passata all'obbedienza avignonese, l' ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] e, dopo la caduta di Choiseul (20 dic. 1770), il nuovo ministro degli esteri duca A. d'Aiguillon, e da Roma l'ambasciatore A prova della falsità di tali sospetti fu addotto il suo testamento: salvo cospicui legati ai familiari e ai domestici, egli ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] Sicilia, che paventava un atteggiamento di ostilità da parte del nuovo sovrano Luigi XI. Ebbe parte attiva nelle trattative che 30 ottobre fu a Monaco per assistere alla stesura del testamento di Lamberto, che lo nominò suo esecutore testamentario, ...
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DESCALZI, Luca Agostino
Giovanni Assereto
Nato a Chiavari (Genova) il 22 ott. 1765 da Quilico e Caterina Repetto, e trasferitosi bambino a Cornigliano dove il padre possedeva una fabbrica di biacca, [...] ormai da tempo gli Austriaci e gli insorgenti, il nuovo vicario Decamilli fu sollecitato dal gruppo giansenista, in particolare al 1829, anno della morte dell'Assarotti, il quale nel suo testamento, redatto il 4 ott. 1828, parlava del D. come del suo ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...