Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] che logici, essendo destinata alle masse contadine. Nasce nel 3° sec. con traduzioni dal greco di testi biblici (Antico e NuovoTestamento) e gnostici (ermetici, manichei). I primi esempi di letteratura copta originale datano al secolo successivo con ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] , il c. si è venuto sviluppando storicamente. Per i primi tempi le testimonianze, oltre che nel NuovoTestamento, vengono dai più antichi scritti, specialmente alcuni dei cosiddetti Padri Apostolici, e da alcuni apologisti (Giustino, Tertulliano ...
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Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] con nuovo metodo schiettamente umanistico, alla patristica greca e al testo originale del NuovoTestamento per intendere a livello europeo, come uno dei fautori di una logica nuova, non più riducibile ai modelli formali del sillogismo. L'attaccamento ...
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In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] cristiana, e i libri in cui essi trovano la loro massima e ispirata espressione: l’Antico e il NuovoTestamento (per influsso della versione latina).
Approfondimenti di attualità
Il divieto di patti successori nella più recente giurisprudenza di ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] . Le vicende di alcuni degli a. e della Chiesa primitiva sono narrate in un libro canonico, gli Atti degli apostoli. Del NuovoTestamento, del quale sono attribuiti ad a. i Vangeli di Matteo e di Giovanni (con l’Apocalisse), fanno parte anche le ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] astensione dai cibi carnei, castità perfetta). Sembra che M. raccogliesse in un insieme organico (Instrumentum) passi del NuovoTestamento epurato, in base ai suoi principi, di ogni influenza ebraica e dando rilievo specialmente al Vangelo secondo s ...
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Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] , riferita sia ai destini collettivi dell’umanità sia alle vicende particolari della storia ebraica. Nel NuovoTestamento si matura la concezione cristiana della storia come ‘storia di salvezza’ che trova il suo punto culminante nell’incarnazione ...
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diritto Vincolo internazionale in virtù del quale due o più Stati si impegnano a concedersi reciprocamente il rispettivo appoggio in vista del raggiungimento di un comune scopo politico. Nella vasta categoria [...] di Dio e l’amore per lui. L’a. con Israele si trasformerà in quella con l’intero genere umano, la promessa in quella della redenzione; al vecchio patto, o a. (ebr. bĕrīth, gr. διαϑήκη, lat. testamentum), succederà appunto quello del NuovoTestamento. ...
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Poeta latino cristiano (n. Calahorra o Saragozza 348). P. è stato definito «il maggiore esponente dell'umanesimo cristiano del IV secolo»; e la sua è una poesia colta, ricca di riferimenti classici e di [...] nei quali si combatte il sopravvivente paganesimo romano; Dittochaeon, «il doppio nutrimento», con allusione al Vecchio e al NuovoTestamento, dei quali si illustrano molti episodi; Psychomachia, sulla lotta tra i vizi e le virtù nell'animo cristiano ...
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MITOLOGIA
Animale favoloso dall’aspetto di serpente o di rettile o di pesce immane, con testa di cane, gatto o lupo, ali di pipistrello, zampe di aquila, bocca multilingue che emette fuoco (fig. 1).
Nell’antico [...] gli dei, Apollo uccide Delfine prima d’instaurare il culto delfico. Nell’Antico Testamento simboleggia anche i nemici d’Israele; nella letteratura del tardo giudaismo e nel NuovoTestamento (Apocalisse, cap. 12-13 e 20,3) Satana o un suo strumento; e ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...