CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] (cfr. Raimondi, Codro e l'umanesimo, p. 44). In onore dei nuovi signori compose tre epigrammi (Opera, pp. 412 ss.). Quindi si recò a Vita, in Opera, f. b IVv). Anche nel suo testamento, professa con insistenza la sua fede cristiana: "In primis animum ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] latine del Boccaccio, Trieste 1879, pp. 347 s., è ora meglio in Billanovich, ibid., pp. 6-8. Alcuni dei testinuovi del primo codice hanno avuto nuove ediz. per cura di A. F. Massèra: G. Boccaccio, Opere latine minori, Bari 1928, pp. 144-146 (ep. XI ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] tentò di accreditare un'origine antichissima della sua famiglia. Nel testamento, oltre che in un memoriale del 1604 e nell' del conclave e nel 1607 fu coinvolto nel contenzioso tra il nuovo papa Paolo V Borghese e la Repubblica di Venezia.
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] cura di G. Pizzamiglio, Firenze 2000 (e C. Viola, Il nuovo, la tragedia, la storia. Sulle lettere di Pindemonte a Isabella, in Ebani, I Sepolcri di I. P.: storia dell’elaborazione e testo critico, Verona 2002. Per il Saggio sopra i giardini inglesi: ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] rivale, a Bologna, dove condusse una vita sregolata e scrisse testi poetici in latino e in volgare. Alla morte del padre volle anni seguenti recitò sermoni a Venezia, Mantova, Ancona e di nuovo a Roma, non trascurando il tema della peste.
Le Prediche ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] . 1548, si sposa con Agnesina Zen e, rimasto vedovo, di nuovo con Cornarola Zen, e muore tra l'ottobre del 1616 e l un sesto dei beni paterni. E, morto il C. nel 1613, in greco testa, il 17 marzo 1616, una delle sue due figlie, Cateruzza - l'altra ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] un romanziere che da un drammaturgo. E il B. modificò il testo, fondendo i primi due atti in uno solo e riducendo da quattro Alfieri dalla compagnia Andò-Paoli-Gandusio, l'8 ott. 1909 (in Nuova Antologia, 1º gennaio e 16 genn. 1910; edito Roma 1910, ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] di Padova e colla strada" (Billanovich, 1947). Il medesimo testamento designa il D. come erede per i cavalli del maestro 284, 289, 293, 295, 319; G. Billanovich-E. Pellegrin, Una nuova lettera di L. D. e la prima fortuna delle opere del Petrarca, in ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] nel centro di Vicenza, dove scrisse I movimenti remoti, testo in prosa con una perentoria coda in versi. Inedito Stefani, I travestimenti del Prete bello, Vicenza 1989; Omaggio a P., in Nuovi Argomenti, s. 4, 1996, n. 9 (ottobre-dicembre); S. Perrella ...
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DAGOMARI (de' Dagomari, Dugumaro), Paolo (Paolo Dell'Abbaco, Paolo Geometra, Paolo Astrologo, Paolo Arismetra)
Maria Muccillo
Nacque verso la fine del sec. XIII, probabilmente in Toscana, da Piero.
Del [...] morì finite che l'ebbe", dice un'aggiunta in fondo al testo - quando, nonostante fossero trascorsi molti anni, il ricordo di quella fondavano le loro predizioni. Probabilmente, sulla base dei nuovi dati acquisiti attraverso le sue osservazioni, il D. ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...