AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] nel coro della chiesa di S. Maria dei Battuti in S. Vito con l'Assunzione della Vergine e Storie del Vecchio e NuovoTestamento. È inaccettabile, infatti, la datazione al 1517 della sua prima opera che, per lo Zotti, avrebbe eseguito dodicenne per il ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] evidenzia nel medesimo paratesto l'intento divulgativo del D. di tramandare «tutta l’Historia, e del Vecchio, e del NuovoTestamento, e scriverla nella lingua Italiana, con un parlar commune, e familiare: accioche non solo da quegl’huomini, che non ...
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Satana Il demonio, e in particolare il principe dei demoni, Lucifero. Nella Bibbia, S. è generalmente nome comune dell’‘avversario’, l’‘oppositore’; tuttavia in alcuni testi (Zaccaria 3, 1-2; Giobbe 1, [...] dell’avversario per eccellenza; nel giudaismo successivo è talora identificato con l’istinto malvagio o l’angelo della morte. Nel NuovoTestamento S. è identificato con il diavolo, che tenta Gesù, spinge gli uomini al male e si impossessa di Giuda ...
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Componimento poetico di argomento religioso e di carattere popolare, proprio della letteratura italiana medievale. Nacque probabilmente fra l’Umbria e la Toscana (Iacopone, Guittone), si diffuse largamente [...] e dei santi, ma ben presto comparve la l. dialogata, che privilegiò i temi riguardanti fatti del Vecchio e NuovoTestamento e le leggende sacre, adatti a una rudimentale azione scenica. Quest’azione, limitata dapprima a pochissimi personaggi e senza ...
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Letterato serbo (Tršić, Bosnia, 1787 - Vienna 1864). Pur essendo di origine umilissima, raggiunse sin da giovane un grado di cultura eccezionale per l'ambiente e le condizioni del tempo. A Vienna (dal [...] , 1823-33), dei racconti e dei proverbî. Un posto a sé nell'opera di K. occupano la traduzione del NuovoTestamento (1847) e alcuni scritti storici ed etnografici. Le sue innovazioni ortografiche e grammaticali ebbero presto successo presso i giovani ...
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Poeta francese (Parigi 1912 - Versailles 2006). Ordinato prete nel 1939, uscì dalla Chiesa cattolica nel 1950. La sua poesia trasse ispirazione dalle dottrine delle grandi religioni (e dalla Bibbia e dal [...] vasistas (2000); Les parvis (2003); La rumeur des cortèges (2005). Tra gli altri testi classici tradusse il Libro dei Profeti (1955) e tragici greci (1967), il NuovoTestamento (1971) e il Corano (1972). Nel 1992 fu pubblicata la sua biografia Mon ...
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Parazzoli, Ferruccio. - Scrittore italiano (n. Roma 1935). Attivo per anni nell’editoria, ha diretto dal 1983 al 1993 la collana degli “Oscar” Mondadori. È autore di numerosi saggi, racconti e romanzi, [...] al premio Strega, 1985), La nudità e la spada (1990), L’ago e il cammello. Quarantatré storielle profane dal NuovoTestamento (1996), Nessuno muore (2001), Quanto so di Anna (2007), Altare della patria (2011), Il vecchio che guardava tramontare i ...
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Scrittore ebreo d'espressione francese (Aïn-Témouchent, Algeria, 1917 - Gerusalemme 2007); partecipò alla resistenza. Emigrato in Israele, fu consigliere personale di Ben Gurion (1959-63) e sindaco aggiunto [...] , teatrali ecc.), si è segnalato per l'atteggiamento di apertura e dialogo con i cristiani, e ha tradotto la Bibbia (compreso il NuovoTestamento) in una prosa ritmata (26 voll., 1974-77, 2a ed. in un vol., 1985). Fra le altre opere, oltre al poema ...
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Famiglia di teologi e letterati inglesi. Christopher (Cockermouth, Cumberland, 1774 - Buxted 1846), fratello minore del poeta William (v.), a Cambridge fu master del Trinity College dal 1820 al 1841. Suo [...] 1883 ottenne la cattedra "Oriel" di esegesi, fondata per lui; fin dal 1878 propose un'edizione critica della Vulgata del NuovoTestamento alla quale si dedicò insieme a H. J. White; inoltre, fondò (1883) e diresse Old latin biblical texts. Vescovo di ...
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Scrittore svizzero (Neuchâtel 1850 - ivi 1922), figlio di Frédéric (Neuchâtel 1812 - ivi 1900), teologo e studioso del NuovoTestamento. Pubblicò alcuni volumi di poesie, tra i quali notevoli: Le cceur [...] et les yeux (1881), Les évasions (1881), Les réalités (1886). Della sua attività di critico letterario e di saggista si ricordano: Études et causeries (1888), Histoire littéraire de la Suisse française ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...