FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] venti anni, peraltro già reinvestite nel negozio. Il testamento conteneva un'unica condizione: che la ditta continuasse l rimunerato col 20% delle tariffe postali.
Per far fronte ai nuovi impegni, si rese necessario l'acquisto di un terzo vapore, ...
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DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] decidersi, il 10 ag. 1569, a fare testamento, nominando erede universale il piccolo Teodoro.
Nel dettare dai 10.000 scudi investiti.
L'accrescimento dei beni, accompagnato da nuovi acquisti di proprietà terriere ("au Roset" a Peicy, il 22 febb ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] aziende Buonvisi, diverso fu il loro impegno nelle nuove, e forse non troppo remunerative, forme di investimento da Giovanni e Lorenzo Buonvisi per 3.380 scudi. Sappiamo infine dal testamento che il B. era titolare di censi in Lucca e in Bologna ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] Non essendo stato possibile rintracciare il citato testamento del 1184 - per il quale non di Sant'Angelo, ibid., XII, ibid. 1901, p. 81; G. Bertolotto, Nuova serie di documenti sulle relazioni di Genova con l'Impero bizantino, in Atti della Società ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] "in quella villesca milizia vostra", cioè in quel "nuovo ordine militare" che aveva loro consentito di reprimere il moto B., che ci sono note attraverso più di un testamento e attraverso una dichiarazione autografa consegnata a Michele Diodati ( ...
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LOREDAN, Francesco
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 9 febbr. 1687, da Andrea di Leonardo del ramo di S. Vidal e da Caterina di Antonio dei Grimani dei Servi.
Della prestigiosa famiglia, che aveva dato [...] in passato dal doge, sempre sul punto di morire. Nel testamento il L. ricordava che nel 1726 aveva fondato una cappella presso L'elezione e la morte del doge F. L. in tre sonetti inediti, in Nuovo Arch. veneto, n.s., XXXIV (1917), 1, pp. 168-170; N. ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] B., con il fratellastro Ippolito, fu inviato nel 1559 a dirigere la nuova filiale di Anversa. L'azienda ebbe vita breve. Il banco di eredità paterna dovevano essere già avvenute: infatti nel testamento che il padre Giovanni Balbani dettò due anni ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Vitaliano
Giorgio Chittolini
Nacque nel 1391 (o forse nel 1387) da Giacomo o Giacomino Vitaliani, cittadino di Padova, e da Margherita Borromeo, della nota famiglia [...] e fortezza di Peschiera, alle porte di Milano) e soprattutto nuovi feudi, che ampliarono e rinsaldarono i suoi possedimenti sul Lago fortune borromee. Colpito da febbri alla fine di settembre, fece testamento il 2 ott. 1449; morì il 4. I suoi resti ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] di incoraggiamento il F. contribuì all'emergere di una nuova classe di tecnici indispensabili per il rinnovamento delle aziende a quello di Parigi (1878). Diede alle stampe Il testamento di un vecchio bacologo (1874) già apparso su alcuni ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] Genova, Pavia, Nizza e Avignone. Nel 1376 lo accompagnò di nuovo in Ungheria per vendere una partita di zafferano; a Buda si Arnaldi e L. Pandimiglio, a.a. 1984-1985; V. Branca, Per il testo dei Ricordi di B. P., in Filologia e critica, X (1985), pp. ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...