MELOGRANI, Giuseppe
Francesco Campenni
– Nacque in Calabria, a Parghelia, casale di Tropea, il 29 luglio 1750, da Michele Meligrana e Olimpia di Costanzo.
Dalla particola battesimale il cognome risulta [...] poi agli eredi: il M. stesso argomenta nel suo testamento: «laddove si osservasse cangiato il mio cognome di Meligrano boschi della Calabria orientale. Di queste memorie si valse la nuova legislazione in materia forestale con i decreti del 1811, ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] sec. XVI, Giovanni Durazzo, trisavolo del D., denunciava nel suo testamento la proprietà di sei case, per un valore complessivo di 59.000 proprie personali capacità di mediazione tra "vecchi" e "nuovi" - l'indicazione di una prassi politica vincente, ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] diplomatiche provenienti dalla sola città; così, nel luglio del 1430, il F. si vide stracciare dal nuovo legato il testo degli accordi faticosamente raggiunti poco prima con lo stesso legato, né migliore risultato sortì nell'ottobre successivo l ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] in varie occasioni. Nel gennaio del 1513 (e, di nuovo, nel giugno del 1515) pronunciò in Maggior Consiglio un discorso sera stessa, mentre già fervevano le "pratiche" per succedergli.
Il testamento del F. non ci è stato conservato; ma, dal momento ...
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DE JORIO, Michele
Silvio De Majo
Nacque a Procida il 18 ott. 1738 da Giovanni Antonio e Teresa Assante. Di estrazione borghese, fu avviato, come il fratello maggiore Francesco, allo studio del diritto [...] frumentario, ibid. 1782.
Attribuita al D., ma anonima: Nuova forma data dal Re al Supremo Magistrato di Commercio e 1787, pp. 160 s. (per Francesco, pp. 159 s.); G. M. Galanti, Testamento forense, Venezia 1806, I, p. 32; II, pp. 251, 299 s.; Id., ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] si vide affidata la direzione dell’erario di Zara. Francesco fece testamento il 7 apr. 1422 e morì nel giro di un mese. fatto, non più legato a Zara da motivi affettivi e in cerca di nuova sistemazione, il M. partecipò alla proba (30 nov. 1425) per l ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] a riassoggettare la città ribelle.
Il G. fu di nuovo anziano per il secondo semestre del 1431, allorché la , senza avere neppure il tempo di dettare il proprio testamento.
Per disposizione delle autorità cittadine il suo corpo venne traslato ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] trattato. Lo stesso re era indotto poi, con il testamento del 31 maggio 1505, a smentire gli accordi matrimoniali con Francesco d'Angoulême, ed i rapporti franco-imperiali tornarono nuovamente a deteriorarsi; mentre Luigi XII si riaccostava al re di ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] da quando la riforma del diritto di famiglia del 1975 ha sostituito l'art. 261 del codice civile, il quale dispone, nel nuovotesto, che il riconoscimento di figlio naturale comporta da parte del genitore l'assunzione di tutti i doveri e di tutti i ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] per le esequie).
Il 9 sett. aveva fatto testamento: disponeva che il suo corpo fosse sepolto nella cappella Fonti per la storia d'Italia, V,pp.129, 162; E. Percopo, Nuovi docc. su gli scrittori... dei tempi aragonesi, in Arch. stor. per le provv ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...