ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] . Ritornò a Roma dopo l'avvenuta elezione del nuovo papa Callisto III e partecipò sempre più attivamente alla cc. 314r-315v, 318r-320v, 361r-363v).
Pochi giorni dopo la redazione del testamento, nella notte tra il 22 ed il 23 genn. 1483, l'E. venne ...
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FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] ed aggiunte indispensabili all'esposizione di un diritto nuovo. Ne risultò il concetto fondamentale di una differenza nelle Istituzioni, avvertì che in queste era spesso riprodotto il testo originale e che i brani si trovavano spesso vicini, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] dopo un triennio di magistero padovano, nel 1379 eccolo di nuovo a Perugia sino al 1390.
Il periodo perugino – intramezzato dalle due importanti consilia, nel 1378 e nel 1380. Ancora, un testo che non ci è pervenuto, ma della cui esistenza non si ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] La commissione, diversamente composta e chiamata i Cinque dell'arbitrio, fu di nuovo in funzione nel 1413 e nel 1414 ed in entrambi gli anni il f, 78rb, in tema di usufrutto costituito per testamento). Nella Bibl. Apost. Vaticana si trovano altri ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] Zecca di Tours, a Magonza perché si impadronisse dei segreti del nuovo metodo di fabbricazione dei libri. La morte di Carlo VII . Ma anche la vita dello J. stava declinando: il suo testamento è datato 7 sett. 1480 ed egli dovette morire pochi giorni ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] 1689, lasciò l'A. suo erede universale, secondo un testamento del 1673 confermato al principio del 1689. L'A. iniziò Roma 1908, passim; E. Masi, Cristina di Svezia e il cardinale A.,in Nuova Antologia, s. 4, LXXXI (1899), pp. 685-706; L. Grottanelli, ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] dagli appaltatori delle galere, il 3 luglio i pellegrini erano di nuovo a Giaffa, a bordo del convoglio, che partì due giorni possano aver tratto profitto dallo stesso materiale o che un testo sia servito di modello all'altro. La Momigliano Lepschy ...
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MARUCELLI, Francesco
Massimiliano Albanese
– Nacque a Firenze il 1° marzo 1625, da Alessandro di Francesco e da Elisabetta di Orazio Monterappoli.
La famiglia Marucelli, originaria di Vitereto nel Mugello, [...] la Biblioteca). Dopo la morte di Alessandro fu steso un nuovo inventario (ibid., XXIV/1).
La Biblioteca fu finalmente aperta 1° ag. 1803) la Biblioteca ereditò tutti i suoi beni (testamento del 30 ott. 1797). Nel 1783 morì Francesco di Ruberto, ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] truppe del papa. Ma l'anno seguente il C. ritornò nuovamente in patria, come attesta un atto da lui rogato il Bigi da Correggio, Modena 1880; V. Magnanini, Saggio di poesie e testamenti di R. C., Correggio 1880; G. Tiraboschi, Storia della letter. ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] parte dell'ambasceria inviata dal Comune di Bologna al nuovo pontefice Urbano VI. Del resto è questo, dal precarie condizioni di salute lo costrinsero a lasciare l'insegnamento. Il suo testamento, del quale dà indicazione il Supino (p. 22 nota 1), è ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...