Dario Buzzelli
Abstract
Si espongono le linee essenziali del sistema della nullità nel diritto civile, seguendo lo schema ancora valido delineato nella parte generale del contratto e tenendo conto [...] gli effetti del testamento olografo ove di questo possegga i requisiti (art. 607 c.c.). Va detto che lo spazio assai limitato che ha trovato sul piano pratico la conversione è destinato a ridursi ulteriormente rispetto alle nuove ipotesi di ...
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Elena Bassoli
Abstract
Il concetto giuridico di proprietà (dal latino proprietas -atis), nonostante le varie articolazioni in cui è stato declinato nelle diverse epoche storiche, può sempre ricondursi [...] venderla o di non venderla, di donarla, lasciarla per testamento, di costituire sulla cosa diritti reali minori o diritti specificazione quando viene creata, mediante lavoro, una cosa nuova, utilizzando materiale altrui. In questo caso la regola ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] volte spodestato e tra l'aprile 1449 e il maggio 1450 risulta di nuovo a Roma.
Il fatto che egli dedicò la sua traduzione di 16 vicini Bagni di Morba. Probabilmente nello stesso periodo fece testamento a Volterra presso il notaio ser Dino di ser ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] J. godeva alla corte pontificia. Già il 17 marzo il nuovo papa lo confermò nell'ufficio di vicarius Urbis, gli conferì la J., secondo la volontà espressa in uno dei suoi primi testamenti, sarebbe stato sepolto nella tomba di famiglia nella chiesa di ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] , dal 1610 nunzio a Colonia (Reinhard, pp. 214 s.). Nel testamento il M. dichiarava di aver restituito a de Lucca, tra il quelle già formulate sul tema da Fulgenzio Micanzio – circa i nuovi cardinali creati da Paolo V nell’agosto del 1611 (De ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] probabilmente il motivo della successiva scelta dei due: dopo una nuova assenza alle assemblee generali dell'11 e del 14 apr. rilievo del D. dopo il suddetto anno 1442 è il suo testamento, datato 14 sett. 1445. In esso, oltre a provvedere quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] s’è sviluppata intorno ai codici: non si può fare un codice nuovo, non avendola presente») e nel 1942, a codice fatto. La d’arrivo di un itinerario coerente, lasciò come testamento spirituale questo messaggio:
Assecondare […] il movimento in ...
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Cesare Bruzzone
Abstract
Vengono esaminati i meccanismi previsti dall’ordinamento giuridico italiano per dirimere i conflitti tra soggetti che avanzino su uno stesso diritto pretese in contrasto tra [...] dell'onerato o di un terzo è nullo, salvo che dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che di un'altra persona, o il rilascio di un nuovo titolo ad essa intestato, deve provare la propria identità ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Summa, I, 2-4). Nel maggio 1237 si recarono di nuovo al Nord per porre fine ai conflitti riaccesisi tra le città delle schede e delle copie lasciate dall'E., a riordinare i testi per tema, rielaborandoli nel contenuto e forse anche nella forma, e ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] IV, nel 1484, si trasforma in latino (solo le frasi conclusive sono nuovamente in volgare). Questo cambiamento si riscontra anche in altri cronisti romani del tempo, ma nel testo dell'I. le due lingue si presentano per grandi blocchi; probabilmente l ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...