MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] , dal 1610 nunzio a Colonia (Reinhard, pp. 214 s.). Nel testamento il M. dichiarava di aver restituito a de Lucca, tra il quelle già formulate sul tema da Fulgenzio Micanzio – circa i nuovi cardinali creati da Paolo V nell’agosto del 1611 (De ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] 14 di giugno e il 3 luglio, date nelle quali il D. funge da teste; e ancora il 10 marzo, data in cui il D. acquista un podere con punto da farne la chiave di volta di un genere letterario nuovo" (Cortese, pp. 250 s.).
In questo preciso quadro storico ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] probabilmente il motivo della successiva scelta dei due: dopo una nuova assenza alle assemblee generali dell'11 e del 14 apr. rilievo del D. dopo il suddetto anno 1442 è il suo testamento, datato 14 sett. 1445. In esso, oltre a provvedere quanto ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] Summa, I, 2-4). Nel maggio 1237 si recarono di nuovo al Nord per porre fine ai conflitti riaccesisi tra le città delle schede e delle copie lasciate dall'E., a riordinare i testi per tema, rielaborandoli nel contenuto e forse anche nella forma, e ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] IV, nel 1484, si trasforma in latino (solo le frasi conclusive sono nuovamente in volgare). Questo cambiamento si riscontra anche in altri cronisti romani del tempo, ma nel testo dell'I. le due lingue si presentano per grandi blocchi; probabilmente l ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] Fu sepolto nella chiesa romana di S. Maria sopra Minerva.
Il testamento del M. è andato perduto; si è conservato, invece, un e Archivio Muratoriano, LXXXIX (1980-81), pp. 193-259; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 496, ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] importanti opere scientifiche legate agli studi per il nuovo calendario gregoriano. La produzione in questo ambito di 1634, ma si tratta di una finzione, dato che il testo è attribuito al cardinale G. Bentivoglio. Anche Vitale fu sostanzialmente ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] o detenuto ancora in Sicilia non è noto. Certo è solo che ai primi del 1525 era di nuovo in libertà, dato che poté dettare il suo testamento il 7 febbraio al notaio Antonino Merlino di Catania.
Ormai duramente provato, il C. si ritirò dalla vita ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] la licenza di rientrare a Messina per prendere possesso del nuovo ufficio.
In quest'epoca egli aveva ormai realizzato l D. morì a Messina il 21 sett. 1533, affidando per testamento alla moglie Eufrosina la tutela dei figli minori, ed esonerandola dal ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] prese il nome di Sisto IV. Tra i sostenitori della candidatura del nuovo papa vi era il duca di Milano, con il quale Nardini, classici (Platone e Aristotele) e dalla Sacra Scrittura. Questo breve testo è l’unico conservato di Nardini: se certo non è ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...