FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] ducale. Il 24 ag. 1631 il nuovo sovrano Vittorio Amedeo I gli conferi infatti ff. 53, 77; 1657, f. 22; Ibid., Testamenti pubblicati dal Senato, VIII, ff. 72 ss.; II, ff. 283 ss. (testamento del padre); Ibid., Insinuazione Torino, 1645, II, f ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Giovanni
Gianfranco Pasquali
Nacque a Bologna prima del 1359. Fratello, probabilmente minore, di Lambertino e maggiore di Matteo, apparteneva a una famiglia di giuristi, in quanto il padre, [...] il C., in compagnia di Poeta de' Poeti fu di nuovo protagonista di una importante ambasceria. Il papa, tramite il legato, 'inizio del mese di ottobre, dell'anno accademico 1407-08. Col testamento, in data 17 ott. 1407 e confermato da un rogito del ...
Leggi Tutto
CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] Matteo e Lambertino. Nel quadro delle manovre diplomatiche del nuovo governo per crearsi stabili alleanze, va inserita la nomina da una grave malattia e il 28 nov. 1428 dettò il suo testamento; morì due giorni dopo. Fu sepolto prima a Venezia e poi, ...
Leggi Tutto
LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] dei magnati di entrambe le fazioni, il L. fu di nuovo obbligato a lasciare la città. Si allontanò allora anche dall' in Pistoia. Fu infatti un notaio di Pistoia a redigerne il testamento e al banco Ammannati della città il L. affidò, negli ultimi ...
Leggi Tutto
CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] Da questa, il 4 luglio 1513, il C. viene di nuovo sollecitato per presentare al doge una supplica onde portare aiuto a Feltre appare nel 1536, allorché (23 giugno) redige il proprio testamento. Morì soltanto qualche mese più tardi: il 17 genn. ...
Leggi Tutto
PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] questi mercanti, Baldo Marabottini degli Strinati, del quale rogò il testamento in Padova nel 1307 (Neri degli Strinati, 1753, p. lo spinse a tornare sui propri passi e a recarsi di nuovo in Provenza, questa volta insieme con la sua famiglia. La ...
Leggi Tutto
CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] Alberto, il C. fu chiamato a far parte del 'nuovo Consiglio di Stato, al quale erano legate tante speranze di Andreis di Cimella: Copialettere, Progetti e studi, Corrispondenza, Testamento;Ibid., Archivio dell'Ordine deiSS. Maurizio e Lazzaro, Prove ...
Leggi Tutto
GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] erano portatori di indirizzi oligarchici, fu nel 1376 fautore della nuova "signoria del popolo e delle arti" e nel 1401 e posto in carcere.
Qui l'11 giugno dettò il suo testamento. Dispose vari legati a ricordo e suffragio dell'anima della madre ...
Leggi Tutto
PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] del contratto e a oltre 1200 dopo il 1580 con il nuovo duca Carlo Emanuele. Dopo aver rifiutato nello stesso anno la chiamata di stima gli venne concessa la cittadinanza torinese: il testo del diploma, datato 29 settembre 1582, in Tiraboschi, ...
Leggi Tutto
LAZARA, Leone
Primo Griguolo
Nacque nel 1397, probabilmente nel Padovano, da Francesco e da una Simona di cui si ignora il casato. Dopo la morte prematura del padre fu affidato alla tutela del prozio, [...] i nipoti e gli altri figli che Pantasilea gli diede. Dopo aver testato il 13 sett. 1456, morì anche la seconda moglie; il L. . 1-18; A. Segarizzi, Contributo alla storia delle congiure padovane, in Nuovo Arch. veneto, n.s., XXXI (1916), pp. 48-78; L. ...
Leggi Tutto
testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...