(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ricamo degli aggirati racemi dì pampini, svolge sulla fronte del duomo d'Orvieto fragili bassorilievi dell'Antico e del NuovoTestamento; Goro di Gregorio a Messina, Agostino e Agnolo di Ventura, Gano e molti altri diffondono per tutta Italia lo ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] (il versante settentrionale dei Tatra, al sud di Cracovia), il popolo usa dipingere sui vetri scene tratte dal NuovoTestamento o dalla vita del famoso bandito Janosik. Predilezioni artistiche rivelano anche, in quasi tutto il territorio polacco, i ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] i secoli, le vocali η e ω, mentre α, ι, ο, i, o si mutavano qualche volta in una ε; e già nel greco del NuovoTestamento i suoni ι, υ, η e i dittonghi ει, οι, tendono a confondersi nell'unico suono di un i breve. Cosicché dobbiamo rinunziare al ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] -1657) e Simion Ştefan (morto nel 1651), che tradussero rispettivamente il NuovoTestamento (Noul Testament dela Bălgrad) e una Cazanie (Raccolta di prediche) da testi ecclesiastici greci, paleoslavi e latini. La prima opera veramente letteraria è ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] , lo svedese comincia a sostituire in essi il latino. La documentazione dello svedese moderno comincia con la traduzione del NuovoTestamento (1526) e con gli altri scritti di Olaus Petri (1493-1552), la cui importanza nella storia linguistica della ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] è accertato che quell'edizione priva di note fu impressa da un tipografo anonimo verso il 1475 e preceduta da un NuovoTestamento, anche in boemo; mentre il primo libro datato, Statuta Synodalia, è del 26 aprile 1476. Altre opere recano le date del ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] opera stampata, l'Abbecedario di Michele Agricola (cui si debbono anche altri libri religiosi e la traduzione, nel 1548, del NuovoTestamento) risale al 1542; ma per più di due secoli ancora lo svedese rimase la lingua della scuola e della cultura ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] sistema fu la cosiddetta Bibbia dei poveri (Biblia pauperum), specie di riassunto dei fatti più salienti dell'Antico e del NuovoTestamento, resi con l'immagine e con poche note esplicative. In questo modo fu diffuso fra il popolo anche l'Apocalisse ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] ; autografi; opere di T. Chaundler con suoi disegni, del 1447-1461; un Rabano del sec. X); in quella del Pembroke (NuovoTestamento, miniato a Bury St. Edmunds, del principio del sec. XII); in quelle dell'Emmanuel, del St. Johns, che possiedono ...
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Notevole scrittore arabo cristiano di setta nestoriana. Visse a Baghdād (onde l'epiteto d'al-Baghdādī, che talora gli vien dato) e a Seleucia di Mesopotamia (sulla riva occidentale del Tigri, di rimpetto [...] , ma non come filosofo Scrisse pure di materie ecclesiastiche: p. es. un commento in quattro volumi all'Antico e NuovoTestamento, commenti speciali ai Salmi e al Vangelo, e un Nomocanone della chiesa nestoriana, nel quale compendiò tutti i cànoni ...
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testamento
testaménto s. m. [dal lat. testamentum, der. di testari: v. testare1]. – 1. Atto giuridico, essenzialmente revocabile, con il quale una persona dispone (salvo ipotesi eccezionali) in forma scritta delle proprie sostanze, in tutto...
nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...